Il tempo libero dei bambini è quella misteriosa entità che molte mamme devono organizzare in modo maniacale e soprattutto affollare di corsi, attività educative e ludiche. Fermi tutti. Non stavamo parlando di tempo libero? Dobbiamo riflettere su queste due parole e immaginare che cosa vogliano dire per noi.
Puericultura, Educazione
Inserimento all’asilo: necessario, inutile, o addirittura dannoso?
<img class=”aligncenter size-full wp-image-26341″ title=”scuola dell’infanzia” src=”http://www.tuttomamma.com/wp-content/uploads/2012/09/scuola-dellinfanzia.jpg” alt=”inserimento all’asilo” width=”489″ height=”325″ /> Settembre: mese in cui si rientra dalle vacanze, riaprono le scuole e, per
Mal di scuola è un disagio reale e colpisce sempre ai cambi di ciclo
Il ritorno a scuola è un momento particolare. Non tutti i piccoli vivono questa situazione nello stesso modo. Alcuni sono felici e soprattutto sentono di avere una responsabilità importante, altri invece vorrebbero solo stare a casa con la mamma e i nonni e giocare. Tutte queste emozioni possono essere, ovviamente, associate a stati d’animo diversi.
Rupert Everett: “Non c’è niente di peggio di un bambino cresciuto da due padri”
Rupert Everett non si nasconde dietro a un dito. L’attore inglese, da ormai 20 anni, ha dichiarato al mondo intero la sua omosessualità senza paura dei pregiudizi e senza il timore di perdere il lavoro o il suo status di seduttore. Nonostante la sua posizione, però, ha deciso di non appoggiare le coppie gay nel desiderio di diventare genitori.
Come insegnare ai bambini ad amare la lettura
Da appassionata lettrice di libri, ritengo che trasmettere ai nostri figli l’amore per la lettura sia uno dei regali più grandi che possiamo fare loro. Leggere libri spalanca orizzonti, permette di vivere mille vite e innumerevoli avventure solo con l’immaginazione, oltre naturalmente a migliorare e ad arricchire la nostra capacità di espressione e la nostra proprietà di linguaggio.
Leggere e scrivere? È la scuola che deve insegnarlo
A che età è bene imparare a leggere e scrivere e, soprattutto, chi si deve far carico del compito di insegnarlo al bambino? Alcuni genitori, quando il bambino frequenta l’ultimo anno della scuola dell’infanzia, e comunque intorno ai 5 anni, iniziano a cercare di far familiarizzare il bambino con l’alfabeto e con i primi rudimenti di lettura e scrittura.
In bici senza rotelle, i bambini imparano sempre più tardi
L’estate sta volgendo al termine e sono certa che molte di voi, care mamme, si saranno regalate delle belle passeggiate in bicicletta con i bambini. A questo proposito, voglio riportarvi i risultati della ricerca «Genitori a pedali», realizzata dall’Osservatorio Metropolis e condotta su un campione di 150 coppie con bambini di età compresa tra i quatto e gli otto anni.
Telefonini e tablet. Esiste un’età giusta per i bambini?
Telefonini, computer e tablet. Gli strumenti tecnologici fanno parte della nostra vita e soprattutto di quella dei nostri bambini. Le nuove generazioni non si ricordano una vita senza smartphone, una corrispondenza che non fosse tramite mail e uno scambio di sms che non provenisse dal telefonino. Ma a che età è giusto fornirli di questi strumenti?
Holding: la tecnica dell’abbraccio contenitivo per affrontare le crisi di rabbia dei bambini
L’abbraccio contenitivo, o holding, è una tecnica per affrontare le crisi di rabbia dei bambini nata intorno agli anni 70: in principio, essa veniva applicata ai bambini con problemi di interazione (autistici o disabili). Fu Martha Welch, psicoterapeuta americana, ad avere per prima l’intuizione di utilizzare lo stesso metodo con bambini non disabili.
Le bugie dei genitori sul sonno dei bambini e la paura di essere criticati
I vostri bambini dormono bene? State attente a cosa rispondete, care mamme, perché secondo uno studio condotto dal Netmums, il network inglese, dedicato ovviamente alle donne con bambini, tantissimi i genitori che mentono sulla nanna dei loro piccoli. Il motivo? Sicuramente c’è la paura di essere giudicati e soprattutto criticati.
Togliere il pannolino: meglio il vasino o il riduttore per wc?
L’estate è la stagione che molte mamme scelgono per affrontare uno dei passaggi più importanti – e spesso impegnativi – nella crescita del loro bambino: togliere il pannolino.
Togliere il pannolino, i consigli per farlo serenamente
L’estate è il momento ideale per procedere con il cosiddetto spannolinamento, ovvero per compiere il grande passo e togliere il pannolino ai nostri cuccioli. A patto però che anche loro siano pronti! Se il bambino mostra curiosità riguardo ciò che accade dentro al bagno o tra una cambio e l’altro resta asciutto e pulito, ad esempio, è arrivato il momento di fare un tentativo. Come fare per avere successo e aiutare il bimbo ad affontare questa delicata fase con serenità? Vediamolo dopo il salto!
Contro le molestie, insegniamo ai bambini la Regola del Quinonsitocca
Circa un bambino su cinque è vittima di violenze o abusidi natura sessuale, e l’incubo di ogni mamma è che un tale orrore possa coinvolgere il proprio bambino. Spesso però è difficile trovare il modo di affrontare un argomento simile con i propri figli: metterli in guardia dai potenziali pericoli senza però allarmarli in maniera inutile ed eccessiva.
Togliere il pannolino la notte
Lo spannolinamento, si sa, è un’attività prettamente estiva, e visto che ci avviciniamo all’estate molte di voi mamme si staranno preparando a togliere il pannolino al proprio bambino. Abbiamo già affrontato in passato l’argomento, dandovi qualche consiglio su come preparare il bambino a togliere il pannolino di giorno; oggi affrontiamo invece il cosiddetto spannolinamento notturno.