Anche se Marzo a quanto pare ci riserverà ancora qualche giorno di pioggia, sembra proprio che la primavera si sia decisa ad arrivare. Finalmente, tra non molto, avremo la possibilità di portare i nostri a giocare al parco quasi tutti i giorni. Se insieme alle nostre amiche riusciamo a formare un bel gruppo di bambini è senz’altro una buona idea proporre loro un gioco da fare tutti insieme: Il guardiano del castello.
Puericultura, Educazione
Lavoretti per la festà del papà
Si celebra domani la festa del papà e i bambini che frequentano la scuola di sicuro avranno già preparato qualche lavoretto con l’aiuto della maestra. Ciò non significa però che non hanno voglia di realizzare qualche altra creazione per il loro eroe insieme alla mamma o ai fratellini più piccoli. Vediamo qualche idea semplice dopo il salto.
Giochi per bambini da fare in casa
Se state organizzando una festa di compleanno per vostro figlio o avete invitato un gruppetto di compagni di scuola per merenda e siete alla ricerca di idee per intrattenerli ecco due giochi molto divertenti che potete organizzare sia in casa quando piove che in giardino, se ne avete la possibilità, quando è bello.
Bambini e animali, un legame che educa i piccoli ad essere più responsabili
“Mamma prendiamo un cane?” Ed è subito panico, specie tra le mamme e i papà che non hanno mai vissuto con un animale domestico e temono di doversene poi assumere tutta la responsabilità nonostante i buoni propositi espressi dai figli. La preoccupazione è più che legittima ma se l’idea di prendere un animale da compagnia, cane, gatto o criceto che sia, in fondo in fondo solletica anche i genitori forse è il caso di considerare gli aspetti educativi di questa scelta.
Orti didattici, esperienze educative per bambini di città
Vivere in città 365 giorni l’anno priva i nostri figli della possibilità di ammirare i frutti della terra ancora al loro posto su alberi e arbusti. Non che i bambini siano convinti che questi crescano al supermercato, questo sarebbe un po’ troppo, però manca loro la conoscenza dei passaggi che conducono i pomodori, le zucchine e le lattughe fino alla nostra tavola.
Bambini e autonomia, i nostri figli sono sempre accompagnati
Saranno gli anni che passano ma negli ultimi tempi mi viene in mente sempre più spesso la mia infanzia e, come capita credo a molti genitori, mi ritrovo a paragonarla a quella dei bambini di oggi e a rintracciare differenze abissali. Non ricordo, ad esempio, di essere mai stata accompagnata a scuola da mamma, fatta eccezione per il primo giorno di elementari. Ricordo bene invece che ogni pomeriggio si usciva a giocare e si finiva ad esplorare ogni angolo dei giardinetti sotto casa per rientrare giusto in tempo per lavarsi le mani e cenare. Niente di più diverso di quanto accade alla stragrande maggioranza dei nostri bambini.
Come scegliere i giochi di gruppo per bambini
I bambini giocano per la gran parte del loro tempo. Il gioco, d’altra parte, è l’attività attraverso la quale i più piccoli esprimono se stessi, i propri bisogni, desideri, fantasie ma rappresenta anche il più semplice metodo di osservazione e conoscenza della realtà. Attraverso il gioco i bambini imparano, testano le conseguenza delle proprie azioni, scoprono le proprie capacità e i propri limiti. Le attività di gioco vanno quindi incoraggiate e per i più grandi, dai cinque anni in su può anche essere utile essere noi stessi a proporre giochi che siano anche utili ad accompagnare il bambino nel suo percorso di crescita.
I bambini diventano adulti sempre più precocemente, perchè?
Che i tempi siano cambiati rispetto a quando eravamo bambine noi è innegabile. Negli anni ’80, anni in cui ero bambina io, finita la scuola si facevano i compiti e poi, al massimo si guardava la tv o si giocava in cameretta o al parco giochi. Altri svaghi quotidiani non ce n’erano molti e se ci avessero detto che un giorno ci sarebbe stata internet, i social network, i telefonini e gli iPad avremmo chiesto “In quale film di fantascienza l’hai visto?”. Invece quella che per noi è fantascienza per i nostri figli è pane quotidiano.
I bambini e la scoperta della sessualità
La sessualità è una dimensione molto intima e delicata della nostra vita. I bambini, contrariamente a quanto si credeva, o si voleva credere, un tempo, la scoprono molto precocemente e non una volta diventati adolescenti, ponendo noi genitori davanti a situazioni che ci sorprendono e, qualche volta, ci spaventano.
Ansia e depressione, le conseguenze a lungo termine del bullismo
Di bullismo non si parla mai abbastanza anche se si moltiplicano le campagne mediatiche di sensibilizzazione di questi fenomeno sociale, spia di un disagio giovanile sempre crescente che si esprime attraverso l’aggressività, la brutalità fisica e psichica a danno di coetanei presi di mira dai cosiddetti bulli, maschi e femmine, per i motivi più svariati. Fermo restando che la risoluzione del problema deve prevedere interventi psicosociali rivolti non solo alle vittime ma anche ai loro aguzzini, un nuovo studio della Duke University fa luce sulle conseguenze in età adulta dell’essere stati vittime di episodi di bullismo da bambini.
Rapporto madre-bambino, i bambini sono più legati alla mamma se ha fantasia
Se la mamma ha fantasia e lascia che il suo bimbo giochi liberamente il rapporto madre-bambino sarà migliore. A dirlo è una ricerca condotta da un gruppo di psicologi statunitensiche hanno analizzato la relazione tra la modalità attraverso la quale la mma interagisce con il proprio figlio durante i momenti di gioco e la qualità del rapporto tra i due.
Mamma lavoratrice e papà casalingo? I bambini sono più liberi
Il numero dei mammi, ovvero dei papà che restano a casa ad occuparsi dell’accudimento dei figli e, si spera, delle faccende domestiche è in costante aumento, almeno nei paesi anglosassoni. A dirlo è uno studio pubblicato sullo statunitense Journal of Consumer Research secondo il quale nell’ultimo decennio è più che raddoppiato il numero di uomini che cedono il titolo di genitore lavoratore alla consorte. Certo il fenomeno non è ancora di massa ma pare che il numero degi papà casalinghi sia già sufficiente per delinearne un identikit.
I genitori troppo protettivi rendono impossibile il lavoro degli insegnanti
Genitori ansiosi e troppo protettivi. È questo il tema della giornata ed è anche una categoria molto ampia, composta di mamme e papà di tutte le età. Sentite di appartenerci? Affrontiamo questo argomento dopo la pubblicazione di un articolo molto interessante, apparso sul Corriere della Sera, durante cui i genitori sono stati definiti i sindacalisti dei figli.
Corso di rilassamento per genitori e bambini fino a 10 anni
Il rilassamento è sicuramente un’abitudine importante, per imparare a liberarsi dello stress, per aprire i canali comunicativi nel modo più opportuno e per rafforzare la relazione tra genitore e figlio. Spesso diamo per scontato che solo per il fatto di essere madre e bimbo (o padre e bimbo) si debba avere – soprattutto finché sono piccolini – un rapporto sereno. Non è così, le relazioni si costruiscono dal primo giorno di vita.