I bambini speciali hanno bisogno di attenzioni speciali. Questa è l’unica cosa sicura, che un genitore sa quando si trova tra le braccia un frugoletto con dei problemi. È per questo motivo che oggi parliamo di un servizio interessante. Si chiama BabyXitter, un servizio di assistenza domiciliare per piccoli disabili. Non tutte le famiglie possono permettersi di seguire costantemente il bambino, soprattutto quando lavorano sia mamma sia papà.
Puericultura, Educazione
Bagnetto sicuro con la Campagna Acquaticità e Sicurezza
Anche questa estate ha preso il via la Campagna Acquaticità e Sicurezza, patrocinata dal Ministero della Salute, che dal 2009 si occupa di educare ed informare le famiglie con bambini da 0 a 12 anni circa le norme da seguire perchè i piccoli sguazzino felici nell’acqua senza correre rischi.
Guardare la tv rende i bambini bravi a scuola
Sono anni che si demonizza la televisione: è dannosa, rallenta la capacità di apprendimento e di concentrazione, non stimola la fantasia nel bambino e soprattutto è diseducata. Tutto questo è potenzialmente vero, la televisione da sola non può essere la causa di tutti i mali. Quello che è davvero nocivo è l’utilizzo incontrollato dalla tv. Non va bene, per esempio, parcheggiare i bambini davanti alla scatola nera e non verificare che cosa stiano guardando. Un nuovo studio, pubblicato sulla rivista Sociology, ha dimostrato che la tv non riduce le abilità dei piccoli, ma anzi migliora quelle accademiche.
I neonati preferiscono essere coccolati da suoni dolci
Musica dolce e poi un tono di voce sottile, rilassante. È questa la melodia più apprezzata dai neonati. Tornare a casa con il proprio bambino e soprattutto instaurare un feeling non è semplicissimo e scontato. Si dice che una mamma capisca il suo piccolo con uno sguardo. È vero, ma è anche un rapporto che va costruito passo dopo passo, un po’ alla volta e soprattutto rispettando i ritmi del cucciolo.
Per prevenire il bullismo, i bambini devono imparare a gestire le emozioni
Insegnare a gestire le emozioni. È forse il compito più complicato che un genitore ha, anche perché non ci sono regole e consigli. Ogni bambino ha un suo piccolo universo, fatto di fragilità e di punti di forza. Sta proprio in quest’aspetto dell’educazione la chiave per rendere il piccolo un adulto consapevole di sé e rispettoso degli altri. È proprio qui che possiamo prevenire il bullismo e la violenza tra i ragazzi.
Come gestire i bambini troppo vivaci?
Ci sono bambini agitati e molto vivaci. Quante di voi, care mamme, devono fare i conti con un vero e proprio “Pierino la Peste”? E’ simpatico da morire, è anche molto intelligente, ma se non fosse che è nostro figlio, lo avremmo già strozzato. Ovviamente in senso figurato. È una fase della vita, poi passa. Intanto come si fa a gestire l’esuberanza di piccoli così? Non è semplice e soprattutto è molto faticoso.
Mamme in difficoltà sul lavoro? Ora c’è il family manager
È molto dura per una donna fare i conti tutti i giorni con il lavoro, soprattutto in Italia, la casa e i figli. Anni di lotte sociali, di femminismo e di battaglie per la parità dei sessi non hanno portato a un alleggerimento della fatica, ma anzi a un sovraccarico ulteriore. Per fortuna, molti padri sono collaborativi e cercano di essere d’aiuto come possono. Ora si sta diffondendo una nuova figura: si chiama family manager.
Come togliere il ciuccio senza traumi
Il ciuccio, che passione! Per alcuni bambini è una sorta di amico del cuore, con cui consolarsi in momenti di solitudine, sentirsi più sicuri o fare la nanna. Negli ultimi anni ci sono prodotti sempre più ergonomici e studiati al fine di prevenire eventuali malformazioni del palato. Detto ciò è bene non esagerare e a una certa età aiutarlo ad abbandonare il proprio ciuccio, se non lo fa spontaneamente?
Editouch, il tablet per i bambini dislessici
Nonostante la resistenza opposta da alcune mamme è sempre più frequente che i bambini si dilettino con strumenti tecnologici come smartphone e tablet. Se questi vengono utilizzati solo per giocare o visualizzare (ahinoi) contenuti sul web è senz’altro opportuno limitarne l’utilizzo perchè non si sviluppi una sorta di dipendenza e non ne derivi un danno al loro sviluppo relazionale ma se possono avere una valenza didattica e aiutare addirittura i bambini affetti da un disturbo specifico dell’apprendimento a migliorare il proprio rendimento scolastico allora ben vengano!
Machiavelli for Moms, il libro sull’educazione dei figli che fa discutere gli Usa
Come vanno educati i figli? Vi sarete chieste infinite volte se state facendo la cosa giusta oppure no con i vostri bambini. Se è meglio utilizzare misure severe o essere morbidi e accomodanti? Purtroppo è un mestiere che s’impara solo sul campo e spesso anche sbagliando. Suzanne Evans è un celebre mamma blogger americana e ha scritto un libro che sta facendo molto discutere gli Stati Uniti d’America. Si tratta di Machiavelli for Moms.
Gestire la rabbia, tappa fondamentale dello sviluppo infantile
Imparare a gestire le emozioni negative, come la rabbia, è una tappa fondamentale dello sviluppo del bambino. Le manifestazioni esplosive di rabbia (urlare, fare capricci, scalciare), infatti, sono del tutto normali durante i primi anni di vita e tendono a scemare verso i sei sette anni, epoca in cui il piccolo inizia ad acquisire le capacità cognitive e linguistiche necessarie a svolgere questo fondamentale compito.
Giochi per bambini, i mimi
Il gioco che vi presento oggi è una variante del classico gioco dei mimi. E’ un gioco di gruppo che si può fare sia in casa, sia all’aperto purchè i bambini siano di numero pari e sopra i sette anni di età. E’ perfetto per intrattenere piacevolmente i più piccoli durante queste vacanze, magari proprio in occasione di Pasqua e Pasquetta. Buon divertimento!
Prevenzione del bullismo, i consigli dei pediatri
Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni sempre più diffusi fra gli adolescenti di tutto il mondo, inclusi quelli italiani. Il bullismo, fenomeno già più che preoccupante, deve all’avanzata delle nuove tecnologie il merito di essersi evoluto in una forma ancora più cruenta e insidiosa, il cyberbullismo dal quale per i nostri figli difendersi è ancora più difficile.
Leggere con i bambini, i genitori italiani prefersicono la carta all’ebook
Nonostante il moltiplicarsi dell’offerta e il battage pubblicitario che accompagna i libri per bambini in formato digitale, i cosiddetti ebook, il 70 per cento dei genitori italiani preferisce leggere, o far leggere, ai propri cuccioli i cari libri di carta. A dirlo sono i dati di un sondaggio online presentato in occasione di Toc Bologna 2013.