Il caffè della Peppina! Chi non conosce questa simpatica canzoncina? Risale al 1971 e-neanche a dirlo- fu presentata durante un’edizione del mitico Zecchino d’Oro, la 13a per essere precisi. Il testo fu scritto da Tony Martucci, Walter Valdi e Alberto Anelli ed interpretato da due bimbe veramente piccoline: Simonetta Gruppioni (che aveva allora 5 anni) e Marina D’Amici (4 anni, di Colleferro). Di seguito il testo completo ed il video a cartone animato per insegnarla ai propri figli.
Curiosità, News, ecc.
Accademici e l’appello al Governo, gli studenti scrivono male
Gli studenti italiani scrivono male e non sanno esprimersi.
È questo l’allarme lanciato da oltre 600 docenti universitari, tra cui accademici della Crusca, storici, linguisti, rettori, filosofi, sociologi ed economisti, che si appellano al Governo chiedendo di intervenire nella scuola.
Cyberbullo in casa, i segnali per individuarlo
In casa possono sembrare degli innocui angioletti, ma dietro il volto del nostro bambino potrebbe nascondersi la vera identità di un cyberbullo.
Un fenomeno ancora purtroppo in crescita quello del cyber bullismo che spesso e volentieri passa inosservato in casa anche a causa di una certa distrazione della famiglia. Ma ci sono una serie di segnali da carpire che possono indicare quasi certamente la presenza di un insospettabile cyber bullo. Proprio in casa.
Mestruazioni durante allattamento è normale?
E’ normale avere le mestruazioni mentre si allatta al seno? Certamente sì, anche se il cosiddetto “capoparto” arriva per ogni donna in momenti diversi. Effettivamente l’allattamento al seno inibisce il fisiologico ciclo dell’ovulazione. Ad un certo punto però per vari motivi le mestruazioni possono tornare e non occorre per questo abbandonare l’allattamento al seno, estremamente prezioso per ogni bambino. Ecco cosa occorre sapere al riguardo.
7 Indovinelli in rima per carnevale
Il Carnevale è un periodo davvero speciale per i bambini in quanto permette loro di fare tanti giochi divertenti, colorati, mangiare dolci buonissimi e -ovviamente -mascherarsi. A scuola le lezioni si fanno più leggere perché è anche l’occasione di parlare un po di tradizione e geografia, visto che spesso le insegnanti approfondiscono con gli alunni le peculiarità delle varie maschere carnevalesche, in relazione alle origini e alle storie che le riguardano: Pulcinella ad esempio è la maschera napoletana, Colombina veneziana e Balanzone bolognese, e così via.
Filastrocca dei numeri, per imparare a contare
Imparare a contare è un processo lungo e diverso a seconda dei bambini. Quando arrivano in prma elementare, molti di loro hanno già elaborato sia forme che i concetti basilari della numerazione, specie se hanno frequentato la scuola materna. Ma non sono tutti allo stesso livello e soprattutto occorre dare un’impronta nuova al “gioco dei numeri”, nella prospettiva dell’approfondimento che andranno a fare di lì a poco. Approcciare dunque ai numeri con giocosità sarà il mezzo ideale per non annoiare chi ha già acquisito e fissato determinati concetti e per stimolare gli altri. Le filastrocche per imparare i numeri sono preziosissime a tale scopo ed anche per abbinare l’alfabetizzazione linguistica a quella numerico-matematica. Ho scelto per questo 2 filastrocche da condividere con voi ed i vostri bambini. Eccole:
Storie di carnevale per bambini: “La fuga di Pulcinella”

Come insegnare le divisioni a due cifre alle elementari
Come insegnare le divisioni a due cifre ad un bambino? Sono sempre stata negata in matematica e per le divisioni in particolare avevo sviluppato -una profonda antipatia e -un metodo piuttosto lungo e contorto, di mia invenzione per arrivare alla soluzione. I nostri metodi e ragionamenti, qualunque essi siano, non vanno bene per un bambino (quelle a due cifre al divisore si fanno in quarta elementare) e si rischia di creargli confusione. Così, quando la scorsa settimana è arrivato il momento di aiutarlo nelle prime divisioni del caso, ho preso in mano il suo libro ed ho cercato di impararle a fare da capo, con lui. Sorpresa! Sono diventata bravissima e mi diverto. Ecco di seguito un esempio della procedura che ho trovato ed applicato.
Pidocchi a scuola, cosa occorre sapere e fare?
Infestazione di pidocchi nella scuola di tuo figlio? Niente paura. La questione si può e si deve affrontare, ma con i dovuti accorgimenti. Occorre conoscere bene il problema, ovvero la pediculosi del capello ed evitare di lasciarsi trascinare dagli eventi e dalle chiacchiere. Ecco cosa bisogna sapere e fare per proteggere tuo figlio dai pidocchi a scuola.
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Uno tra i capi di abbigliamento più difficili da stirare, se non in assoluto, è la camicia sia essa da uomo o donna. Addirittura sono
Quanto diventerà alto mio figlio?
Quanto diventerà alto mio figlio? Volenti o meno, è una domanda che spesso noi genitori ci facciamo, talvolta per curiosità, ma nella maggioranza dei casi per ansia! Del resto, come cita il proverbio l'”altezza è mezza bellezza!”. La questione però non è ovviamente e meramente estetica. L’importante è che nostro figlio o nostra figlia cresca quel tanto da non sentirsi a disagio (come magari è capitato a noi) o che raggiunga quello standard utile ad essere ad esempio un buon giocatore di basket. Fare il calcolo di quanto crescerà in altezza un bambino non è poi così difficile. C’è una formuletta apposita. Questa che segue:
Filastrocca dei colori
Un mondo colorato è per me un mondo di gioia. Se ai colori aggiungiamo la musicalità di una filastrocca il gioco è fatto! Imparare divertendosi è possibile in questo modo: le rime aiutano i bambini molto piccoli a ricordare e le immagini descritte a riconoscere effettivamente quali sono i colori. La filastrocca dei colori è comunque utile e divertente anche per i bimbi più grandicelli, che già vanno alle elementari e devono imparare la differenza tra i colori primari e quelli secondari. Un vero must al riguardo è questa che vi propongo oggi. Che ne dite la impariamo insieme ai nostri figli? E’ facile!
Sindrome del figlio di mezzo smentita dalla scienza
Se siete secondogeniti potrete sapere bene che cosa sia la sindrome del figlio di mezzo: fino a poco tempo fa si tendeva a considerare il secondo figlio come inconcludente e un po dimenticato, schiacciato dal primo figlio e dall’ultimo (spesso il cocco di casa).
Attenzione però: sembra che la teoria del figlio di mezzo non abbia alcun fondamento scientifico. Questo è quanto sostenuto dalla ricerca condotta da Catherine Salmon, docente che psicologia di un’università californiana che nel corso degli ultimi 20 anni si è dedicata proprio allo studio delle personalità di secondi figli.
Filastrocca dei numeri di Gianni Rodari
Imparare i numeri divertendosi, ovvero missione possibile! Il tutto grazie ovviamente anche alle filastrocche che con la loro semplicità di termini, il ritmo e la sonorità delle rime che le contraddistinguono sono in tal senso perfette. Ecco allora che per insegnare i numeri ai bambini, Gianni Rodari ha pensato bene di personificarli raccontando una storia veramente avvincente…: “L’avventura dello zero”!