I bambini e i loro perchè

famiglia

Voi mamme sarete sicuramente abituate alle tante domande che i bambini mano a mano che crescono vi rivolgono. La vera novità è rappresentata dal fatto che i più piccoli non si accontentano di una risposta banale; esigono delle risposte sensate con tanto di spiegazioni.

Almeno questo è quello che è emerso da uno studio eseguito presso la University of Michigan e condotto da alcuni psicologi diretti da Henry Wellman ed i cui risultati sono stati pubblicati all’interno della rivista Child Development.

Ricetta dei biscotti per decorare l’albero di Natale

biscotti da appendere all'albero

Fra poco più di due settimane sarà l’8 dicembre, giorno tradizionalmente dedicato all’addobbo dell’albero di Natale; e, quindi è arrivato il momento di pensare a come abbellire l’abete e far contenti i vostri bambini. Una simpatica alternativa alle classiche palline colorate soni i biscotti da appendere: con questo sistema di certo non deluderete i piccoli che di sicuro impazziranno per un albero “goloso”. Preparare i biscotti da appendere all’albero di Natale non è difficile: bastano alcuni semplici ingredienti e un po’ di fantasia nella decorazione e magari per questa fase potrete farvi aiutare dai bambini!

Ingredienti:
400 g. di farina 00, 220 g. di zucchero, 100 g. di farina di riso, 300 g. di burro, due tuorli d’uovo, un cucchiaino di cannella, una bustina di vanillina, un pizzico di sale, 100 g. di zucchero a velo e zuccheri colorati per le decorazioni.

Preparazione della pasta frolla
Mettete il sale e lo zucchero in una ciotola, aggiungete il burro ammorbidito e montate con la frusta fino a raggiungere un morbido composto; unite un cucchiaio di farina 00 e un tuorlo d’uovo e amalgamate. Aggiungete l’altro tuorlo con un altro cucchiaio di farina e continuate a mescolare. A questo punto unite la farina 00 rimasta, la vanillina, la farina di riso, la cannella e mescolate il tutto. Avvolgete la ciotola con l’impasto nella pellicola trasparente e lasciate in frigo a riposare per un’ora.

La lista dei desideri di Natale di una futura mamma

regalo di Natale

Natale è vicino e se vi state chiedendo cosa vorrebbe ricevere una futura mamma veniamo in vostro aiuto con una vera e propria lista dei desideri.

Massaggi

Esistono dei saloni e centri estetici specializzati in grado di offrire dei massaggi prenatale. Vengono utilizzati oli essenziali e molte mamme considerano questo trattamento un vero e proprio must da non perdere per potersi rilassare. Non dimentichiamoci che hanno un’azione benefica anche nei confronti del futuro nascituro.

Un libro o un film di buona qualità

Ricordatevi che subito dopo l’arrivo del piccolo avrete poco tempo per leggere o per guardare un film. Ecco perché sarebbe bene approfittarne prima. Il regalo perfetto che potrebbe farvi la vostra migliore amica; passerete così del tempo insieme.

Pesce e bambini: attenzione

pesceQuante volte ci siamo sentite ripetere questa frase

“Devi mangiare il pesce perché contiene fosforo”?

Sicuramente molte. Purtroppo però dobbiamo fare i conti anche con qualcosa che invece è estremamente dannoso e tossico per la salute: il mercurio. E sembrerebbe che proprio il pesce sia stato contaminato in modo rilevante dal mercurio; alcuni ricercatori dell’Università di Granata (Spagna) sono arrivati alla conclusione che assumere determinati tipi di pesce può peggiorare le prestazioni cognitive e la memoria nei bambini.

Influenza e allattamento: come comportarsi

allattareSpulciando nel web sono incappata in un sito chiamato lllitalia.org; per chi non lo conoscesse si tratta di La Leche League Italia (Lega per l’allattamento materno), un’associazione Onlus fondata nel 1956 e presente in 68 paesi in tutto il mondo con circa 9000 consulenti.

Obiettivo principale è quello di fornire informazioni ed aiuto a tutte le mamme che desiderano allattare i loro bambini.

Ve ne parlo perché a catturare la mia attenzione è stato un comunicato stampa contenuto all’interno del sito e che riguarda il virus AH1N1; sembra infatti che molte mamme stiano chiamando le consulenti Le Leche League per avere risposte concrete ad una domanda in particolare

Ho la febbre, se fosse la suina (virus AH1N1.), devo smettere di allattare?

Creme e giocattoli mettono a rischio la mascolinità dei bambini

bambino demascolinizzato

E’stato stillato da parte dell’UE un rapporto di 327 pagine, in cui si evince che a causa di zoccoli, creme solari e lozioni varie composte da agenti chimici anti-ormoni androgeni i bambini di due anni sarebbero demascolinizzati.
Questi oggetti metterebbero quindi in “pericolo” l’identità sessuale dei più piccoli arrivando a danneggiare il loro equilibrio ormonale.

Questo rapporto, che è stato presentato al Departement of Enviroment, Food and Rural Affairs (Defra) è nato da uno studio svolto in Danimarca dal ministero dell’Ambiente da titolo “Indagine sull’esposizione di bambini dell’età di due anni alle sostanze chimiche dei prodotti domestici”.

Nati prematuri a maggiore rischio disturbi psichici

bambino nato prematuroIeri vi abbiamo parlato dei bambini nati prematuri ed oggi vogliamo riportarvi i risultati di uno studio condotto da un gruppo di ricercatori del Karolinska Institutet di Stoccolma, in Svezia e che ha a che vedere proprio con i bambini prematuri. Sembrerebbe che i nati prematuri da adolescenti e da adulti hanno maggiori probabilità di disturbi psichici; per arrivare a questo risultato hanno esaminato più di 545.000 individui (nel periodo 1987-2002) nati in Svezia tra il 1973 e il 1979.

Il primo libro a sei mesi, consigli per leggere al tuo bambino

leggere-ai-bambiniQuante volte ti sei chiesta quando sarebbe arrivato il momento di leggere un libro al tuo piccolo? E se ti dicessi che puoi iniziare dai sei mesi, cosa ne penseresti. Esiste un progetto chiamato Nati per leggere che promuove la lettura ad alta voce da parte dei genitori sin da quando i bambini sono molto piccoli, una iniziativa nata con la collaborazione di pediatri, biblotecari e psicologi.

Secondo Giancarlo Biasini, direttore della rivista Quaderni dell’Associazione cul­turale pediatri

Leggere aiuta a crescere e non è mai troppo pre­sto per iniziare ad amare i libri. A sei mesi un bambino è già in grado di interessarsi a un testo a patto che riporti molta ‘facci­ne’ perché il piccolo è da subi­to interessato ai volti, a comin­ciare da quello della mamma. A un anno arrivano le prime fila­strocche accompagnate da tan­te figure. Ma, attenzione: van­no lette stando insieme, non va­le mettere il piccolo davanti a un cd o a un dvd. Quello che at­trae il bambino, e gli fa amare le figure, la rima, il libro, sono i genitori, è la possibilità di stare vicino a loro, di ricevere atten­zione. I bambini impareranno a voler bene ai libri perché vo­gliono bene a voi

Parti gemellari e alimentazione: ecco i risultati di una ricerca americana

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Secondo uno studio condotto da un’equipe di medici americani le donne che seguono una dieta vegetariana difficilmente partoriranno dei gemelli; al contrario, in coloro che seguono un’alimentazione che include ance latte e prodotti animali, questa possibilità è maggiore.

La ricerca, svolta presso Long Island Jewish Medical Center di New York, ha esaminato il legame che ci sarebbe tra l’alimentazione e l’eventualità di avere un parto gemellare; ma perché è stato effettuato questo studio? Secondo gli scienziati che anno partecipato al progetto tutto sarebbe partito dall’aumento del 75% di parti gemellari in America tra il 1980 e il 2003; gli studiosi insomma, hanno deciso di indagare sui motivi di questa vertiginosa crescita di parti doppi.

In arrivo bambini con tre genitori?

ricercatori

La scienza sembra non avere più confine e sembra essere in grado di realizzare praticamente tutto (o quasi). La notizia di cui sto per parlarvi arriva direttamente dal Giappone dove alcuni ricercatori del St Mother Hospital di Kitakyushu avrebbero unito gli ovociti di due donne, una più giovane e una più anziana per riuscire ad avere maggiori possibilità di successo della gravidanza.

Avete capito bene: prima o poi (e a quanto pare a breve) potrebbero nascere dei bambini con due mamme e un papà. Bisogna comunque sia precisare che

Gli ovociti creati non sono stati ancora utilizzati per far nascere i bambini, ma sono stati fecondati con un’iniezione di sperma per produrre embrioni in laboratorio

Il papà in sala parto: cosa deve fare e cosa non deve fare

papà e bebéVediamo insieme cosa dovrebbe fare e cosa invece dovrebbe evitare il papà che decide di assistere la compagna in sala parto.

Da fare

Cerca di parlare con la tua compagna e di tranquillizzarla.
Dille che se la sta cavando egregiamente.
Aiutala a trovare la posizione ideale affinché possa sentire meno dolore possibile.
Se dovesse avvertire male alla schiena puoi farle un massaggio.
Se si tratta del primo figlio, come abbiamo visto il travaglio può durare molte ore. Ecco perché potresti portare un libro da leggere e qualcosa da mangiare.

Aborto spontaneo: con un farmaco, forse, si può prevenire

aborto spontaneo

Mi rendo conto che quando si parla di aborto si tocca un tema molto delicato in cui sarebbe bene non esprimere posizioni di parte perché molto spesso non siamo a conoscenza delle reali motivazioni che possono spingere una donna a compiere un gesto piuttosto che un altro.

Voglio invece condividere con voi quanto ho appena letto riguardo l’aborto spontaneo. Sembrerebbe che grazie ad un farmaco, in uso nel campo dei tumori, il G-CSF i casi di aborto spontaneo potrebbero diminuire. Questa scoperta si deve al dottor Fabio Scarpellini, dirigente medico presso l’ospedale civile Parodi-Delfino di Colleferro ed è durato 12 anni.

Passeggini Maclaren tolti dal mercato negli Stati Uniti

MacLaren passeggini

In questo articolo voglio raccontarvi quanto accaduto negli Stati Uniti e che ha come protagonisti alcuni passeggini, nello specifico alcuni di quelli prodotti da Maclaren. Sono stati ritirati da alcuni negozi (come Target e Babies R Us) ben 1 milione di passeggini dopo che 12 bambini hanno subito l’amputazione delle falangi delle dita a causa di un meccanismo a cerniera.

Dal mercato sono stati tolti tutti i modelli, sia quelli singoli che quelli gemellari; questo è stato precisato dalla Commissione consumatori sulla sicurezza dei prodotti, che ha anche annunciato il richiamo dopo un’inchiesta.
I modelli incriminati sarebbero i seguenti: Volo, Triumph, Quest Sport, Quest Mod, Techno Txt, Techno Xlr, Twin Triumph, Twin Techno.

Concepimento: influisce anche l’età dell’uomo

concepimento e età dell'uomo

Se è appurato che la fertilità femminile diminuisce con l’avanzare degli anni, recenti studi hanno dimostrato che anche l’età dell’uomo influisce sul concepimento. La ricerca, condotta in California, ha evidenziato che se il futuro padre ha più di 40 anni, può verificarsi la diminuzione della capacità riproduttiva, in particolare se  beve alcolici, fuma e vive in una città ad alto tasso di inquinamento.

Per quanto riguarda la fertilità femminile i dati sono certi: da 30 a 35 anni inizia a diminuire, per poi abbassarsi velocemente dopo i 36, a causa della riduzione della qualità e delle quantità delle cellule uovo; ma anche per gli uomini l’età conta; secondo le ricerche, infatti, dopo i 40 anni la qualità dello sperma è meno buona, diminuisce il numero degli spermatozoi, e, quindi, la stessa capacità riproduttiva.