Dopo il gravissimo terremoto che ha colpito Haiti pochi giorni fa, in cui si contano oltre centomila morti e un numero enorme di dispersi, l’emergenza umanitaria è davvero grave, soprattutto per quanto riguarda i bambini, noi di Tuttomamma pensiamo che sia doveroso diffondere il comunicato dell’Unicef in merito a quanto è accaduto ad Haiti e soprattutto vi invitiamo ad aderire tutti alla raccolta fondi per sostenere i bambini haitiani.
Curiosità, News, ecc.
Il body scanner in aeroporto è pericoloso per le donne in gravidanza?
Negli ultimi giorni abbiamo sentito molto parlare di body scanner negli aeroporti, ovvero di quei macchinari che sarebbero in grado di scoprire se i passeggeri di un aereo portano con se oggetti o sostanze pericolose; entro aprile verranno installati dei body scanner anche negli aeroporti italiani, e più precisamente a Malpensa, a Fiumicino e a Venezia.
Oltre ai leciti imbarazzi legati al fatto di farsi vedere nudi e all’annullamento della privacy, le perplessità di tutti sull’utilizzo dei body scanner sono quelle legate alle ripercussioni che l’uso di questi macchinari potrebbe avere sulla salute di ci si sottopone allo scanner, e in particolare per le donne in stato di gravidanza. Secondo gli esperti, non si devono valutare i rischi legati alla quantità di emissioni di radiazione, bensì quelli legati alla loro accumulazione, in quanto quelle prodotte dai body scanner degli aeroporti si andranno ad aggiungere quelle dovute alle visite mediche e dentistiche, ai sistemi antitaccheggio dei negozi e a quelle dei telefonini.
Secondo una ricerca, i bambini un po’ sporchi sono più sani
Se siete una di quelle mamme che appena i bambini si sporcano un po’ corrono a lavarli dovete rivedere le vostre convinzioni: secondo uno studio realizzato dall’Università di San Diego ha dimostrato come batteri e germi non sono solo una fonte di malattie, ma anche un aiuto per il corretto funzionamento della reazione immunitaria dell’organismo. La ricerca ha evidenziato che in caso di ferite cutanee, la pelle reagisce meglio se non è troppo pulita.
Secondo le analisi condotte dal team di esperti, gli stafilococchi presenti nella microflora della pelle hanno una funzione lenente nei confronti della reazione immunitaria in caso di ferite; insomma: i batteri che sono considerati pericolosi aiutano a regolare il sistema immunitario, in quanto gli stafilococchi producono un acido che agisce sulle cellule dell’epidermide che evita che il sistema immunitario risponda in maniera eccessiva all’infezione esterna.
In Italia si ricorre troppo spesso al parto cesareo
O.N.Da (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna) nel corso di una tavola rotonda organizzata a Napoli ha lanciato un pericoloso allarme relativo ai parti cesarei; secondo i dati che hanno fornito in Italia si ricorre troppo spesso al cesareo.
O.N.Da come si legge all’interno del sito
con il supporto dell’OMS, sta portando avanti una iniziativa con due obiettivi: 1) sensibilizzare le Istituzioni regionali sulle azioni da intraprendere per un appropriato ricorso al parto con taglio cesareo; 2) informare la popolazione sui vantaggi e sugli svantaggi di questa modalità di parto
Ecco qualche dato emerso:
nel 2007 i parti cesarei sono arrivati 39% delle nascite; si tratta del tasso più alto registrato in Europa, a fronte del 15% raccomandato fin dal 1985 dall’Organizzazione mondiale della Sanità e del 20% chiesto dal ministero della Salute
Uova e pancetta per lo sviluppo del cervello del feto
Come ben sappiamo una delle paure che hanno le donne incinte è quella di poter contrarre la toxoplasmosi; per questo cercano di non mangiare determinati alimenti come ad esempio gli insaccati. Ora però a seguito dei risultati di una ricerca coordinata dal dottor Steven Zeisel dell’Università del Nord Carolina (Usa) la certezza di non mangiare gli insaccati per timore di danneggiare il feto potrebbe essere messa in discussione.
Una toppa a base di albume d’uovo per riparare il sacco amniotico
Se avete una lacerazione del sacco amniotico sappiate che forse ora c’è una soluzione a questo problema; la tecnica che consiste in una toppa fatta di albume d’uovo è stata ideata dagli scienziati del Baylor College of Medicine di Houston, Texas (Stati Uniti). Fino a questo momento la tecnica è stata testata con buoni risultati attraverso alcuni esperimenti con liquido amniotico in laboratorio.
Ken Moise, il ricercatore a capo dello studio ha spiegato
il sacco amniotico protegge il feto durante il suo sviluppo nell’utero materno. Esso si può danneggiare spontaneamente ma spesso può capitare che si rompa in seguito a un intervento di amniocentesi, durante il quale viene estratto del liquido amniotico per effettuare test genetici
La lunanuova: un servizio di ostetriche per le donne in gravidanza
Spulciando nel web ho trovato un servizio che sembra essere particolarmente utile; si tratta di un’Associazione chiamata la lunanuova ideata per far arrivare la donna al momento del parto il più serena e tranquilla possibile e che viva il post parto nel modo corretto.
La lunanuova durante il periodo della gravidanza organizza incontri di gruppo (ai quali possono partecipare anche i papà) di preparazione alla nascita in cui vengono trattati diversi temi legati alla gravidanza, visite e consulenze ostetriche. Inoltre, per le donne che non possono partecipare agli incontri di gruppo per gravidanza a rischio o difficile vengono organizzati incontri individuali a domicilio.
Cicli mestruali troppo abbondanti
Le mestruazioni troppo abbondanti, alle quali ci si riferisce anche con il termine di ipermenorrea, rappresentano un problema relativamente frequente e fastidioso per molte donne. Tuttavia, secondo un’indagine svolta nel 2008 dalla SIGO (Società Italiana di Ginecologia ed Ostetricia), la gran parte di coloro che presentano questo disturbo tende a non dargli troppa importanza ritenendolo inevitabile (76%) nonostante sia spesso causa di disagi e limitazioni che incidono in maniera considerevole sulla qualità della vita.
Molte donne affette da ipermenorrea infatti si sentono spesso stanche, di umore depresso, rinunciano a molte delle loro attività usuali, come fare sport, o vedono sensibilmente compromessa la propria vita sessuale; in alcuni casi infatti le mestruazioni possono rappresentare vere e proprie emorragie e durare anche quindici giorni (si parla in questo caso di menorragia).
Concorso Huggies Be a Baby e vinci Winnie The Pooh
Se il tuo bambino è nato tra Febbraio 2008 e il 30 Agosto 2009 non perdere l’opportunità di partecipare ad un divertente concorso organizzato da Huggies per i suoi piccoli e affezionati fan. Il concorso si chiama Be a Baby ed è dedicato alla linea di pannolini Super Dry, quelli decorati con i personaggi Disney per capirci; partecipando il tuo cucciolo avrà la possibilità di vincere un esclusivo libro illustrato Disney dedicato all’intramontabile amico dei più piccoli, il noto personaggio dei cartoni animati Winnie the Pooh, una divertente opportunità per avventurarsi insieme all’orsetto nel Bosco dei Cento Acri alla conoscenza di Pimpi, Ih-oh, Tigro & co.
L’allattamento al seno non è migliore di quello artificiale
Torniamo nuovamente a parlare di allattamento al seno perchè secondo i risultati di un nuovo studio il latte materno non sarebbe migliore di quello artificiale; ed ecco quindi che si mette di nuovo in discussione la validità e l’importanza dell’allattamento al seno.
Il dottor Sven Carlsen, della Norwegian University of Science and Technology di Trondheim che ha coordinato lo studio ha dichiarato
il baby formula (ossia, il latte in polvere) è buono come il latte materno. L’unico beneficio derivante dal periodo di allattamento, supportato da elementi di prova, è un piccolo vantaggio per il QI (il quoziente intellettivo) del bambino
La vitamina K, fondamentale per il neonato
Hai appena partorito e stai attendendo la dimissione, prima di andare a casa con il tuo piccolo, avrai un colloquio con il pediatra dell’ospedale che ti dirà come sta il tuo piccolo e ti consegnerà la cartellina con i suoi dati, peso, altezza, gruppo sanguigno, indice Apgar alla nascita, circonferenza cranica. Sulla scheda leggerai anche che i pediatri hanno somministrato a tuo figlio una dose di vitamina K, il Koniakon. E tu subito ti chiederai, ma cos’è? L’avranno data solo a mio figlio? Sarà normale?
Si, la vitamina K viene somministrata a tutti neonati ed è essenziale per la produzione, nel fegato, di fattori importanti coinvolti nei meccanismi della coagulazione. una carenza di questo tipo di vitamina può provocare un aumento del tempo di coagulazione e portare ad emorragia. Questa sostanza si trova in alcuni alimenti come gli spinaci, verze, cavoli, cavolfiori, pomodori, olio di fegato di merluzzo, olio di soia, erba medica, tuorlo d’uovo ed è anche prodotta dalla flora batteria intestinale.
Usa: al via uno studio per capire gli effetti dei farmaci in gravidanza
Sappiamo bene che durante il periodo della gravidanza si possono assumere farmaci ma sempre dietro prescrizione medica e prestando particolare attenzione. Ora voglio comunicarvi che la Food and Drug Administration (FDA) e l’Health Maintenance Organization (HMO) hanno lanciato una serie di studi proprio per cercare di capire gli effetti dei farmaci comuni in gravidanza, che come ben sappiamo rappresenta un momento particolarmente delicato sia per la mamma che per il bambino.
Purtroppo, è ancora prassi comune prescrivere nel caso in cui la donna presenti problemi di salute dei farmaci anche durante la gravidanza anche quando questi farmaci non siano stati testati nelle donne incinte lasciando quindi aperti molti dubbi sulla loro eventuale pericolosità.
Nuova ricerca sul giusto peso in gravidanza
Secondo i risultati di una ricerca compiuta da alcuni ricercatori di Monaco di Baviera a quanto pare durante la gravidanza si può acquistare qualche chilo in più o in meno senza che questo comporti delle conseguenze per il bambino. In Italia, le linee guida consigliano di acquistare circa 12-15 chili rispetto al peso ideale; invece negli Stati Uniti, l’Institute of Medicine (Iom) consiglia alle donne normopeso di aumentare tra gli 11 e i 16 chili circa.
Ora però questo nuovo studio ha osservato che le donne normopeso hanno portato a termine la gravidanza e dato alla luce bambini normali mettendo su anche qualche chilo in meno rispetto a quello consigliato dall’ Institute of Medicine. Sempre lo studio tedesco avrebbe osservato che le donne e obese era possibile senza alcun rischio perdere peso in gravidanza; viceversa le donne sottopeso possono guadagnare chili in più rispetto a quanto consigliato dall’Iom e far nascere il bambino di dimensioni normali.
Le origini della festa dell’Epifania e della Befana
Fra pochi giorni sarà la festa dell’Epifania caratterizzata dall’arrivo della Befana, ovvero la vecchietta che, secondo la tradizione, porta i dolci ai bambini che sono stati buoni e che si sono comportati bene, e che dà il carbone a quelli che sono stati un po’ bricconcelli. Di solito la Befana viene rappresentata a metà tra la vecchietta di brutto aspetto e la strega, con tanto di scopa e cappello appuntito.
Le origini di questa festa sono cristiane e precisamente relative alla nascita di Gesù; i tre Re Magi, che stavano andando alla grotta per potare i doni a Gesù Bambino, durante la strada chiesero indicazioni ad una vecchietta che però non seppe aiutarli; i Magi le chiesero di unirsi a loro per andare da Gesù ma lei si rifiutò. In seguito si pentì di non essere andata con loro e decise di partire per raggiungerli distribuendo doni a tutti i bambini che incontrava per strada, e da allora, per redimersi continua a portare regali.