Il tiralatte può sembrare uno strumento diabolico. Dopo il parto, con gli ormoni sballati e una fortissima stanchezza, attaccarsi al tiralatte non è propriamente il massimo. Quelli di nuova generazione elettrici non sono dolorosi, ma non sono neanche piacevolissimi da utilizzare. E poi bisogna dare il tempo al nostro seno che arrivi la montata lattea. Come si utilizzano.
Alimentazione Neonato
La dieta ideale per i bambini da 0 a 3 anni
Si celebra proprio oggi l’iniziativa Mangiasano, giornata in cui Cia – Confederazione italiana Agricoltura e Vas- Verdi Ambiente e Società onlus si faranno trovare nelle piazze italiane per diffondere il vademecum sulla dieta ideale per i bambini da 0 a 3 anni. Conoscete le regole generali della corretta alimentazione dei piccoli di casa e i passaggi più importanti?
Come mangiare quando si allatta per la crescita del bambino
Durante l’allattamento, la prima cosa da fare è mangiare bene. è molto importante che la neomamma si tenga in forma consumando due pasti, la colazione e facendo possibilmente anche due spuntini. Perché? L’allattamento è fisicamente impegnativo, soprattutto se si sposa quello a richiesta, e poi il latte deve contenere tutte le sostanze nutritive che devono aiutare il bambino a crescere sano e forte.
Svezzamento, come abituare il bambino a mangiare dal cucchiaino
Uno dei momenti più complicati della crescita del bebè è lo svezzamento, non solo perché c’è il passaggio da un’alimentazione liquida a una solida, ma anche perché il bambino deve imparare a usare il famigerato cucchiaino. Le mamme che hanno dovuto somministrare al piccolo uno sciroppo (tipico è quello antireflusso) sanno bene quanto sia complicato per il neonato assumere il prodotto in questo modo.
Latte anticolica per neonati: che cosa sono e quando funzionano?
Le coliche sono un problema che purtroppo tocca 2 neonati su 3. Pancino gonfio, tantissima aria, difficoltà a scaricarsi e di conseguenza lunghi pianti, notti insonni e irritabilità. Questo disturbo, come abbiamo detto molto comune e non pericoloso, mette a dura prova tutta la famiglia. I genitori nei primi tre mesi di vita si barcamenano tra massaggini alla pancia, sondini, farmaci anticolica (dal diffuso Mylicon all’Arginor), fermenti lattici e latti anticolica. Cosa sono i latti anticolica?
Ipoglicemia neonatale, come si manifesta e come si cura
Molto spesso le mamme, dopo a gioia di aver stretto tra le braccia il loro bambino, devono fare i conti con l’ipoglicemia neonatale, ovvero la riduzione del livello di glucosio nel sangue. È un problema che si manifesta di frequente nel primo periodo di vita e se diagnosticato in fretta non porta alcuna complicazione. Come mai il bimbo è predisposto a un calo di zuccheri?
Allattamento al seno e tiralatte, uno stress a misura di mamma
Durante le 40 settimane di gravidanza, nessuno ci racconta di quanto sia faticoso e stressante allattare al seno, così come può essere frustante stare attaccate al tiralatte diverse ore al giorno. È però così, almeno per alcune mamme. Dopo il parto ogni donna reagisce diversamente: ci sono signore che hanno subito la montata lattea, signore che invece fanno fatica a istaurare un certo feeling con il bebé e signore costrette a ritardare i tempi dell’allattamento magari perché il bimbo ha l’ittero ed è finito sotto la classica lampada, interrompendo il ciclo.
Allattamento a richiesta, pro e contro
L’allattamento a richiesta è la tecnica per allattare al seno attualmente più consigliata. È sicuramente il metodo più naturale e quello che permette di stimolare (soprattutto all’inizio) la maggiore produzione di latte. Quali sono però i pro e contro? Parlare di allattamento e di contro è sempre un terreno spinoso, perché il latte materno è l’alimento più indicato e sano per lo sviluppo del bambino.
Per incentivare l’allattamento al seno, gli inglesi hanno istituito dei buoni spesa: è subito polemica
Allattare al seno è un momento molto intimo, di contatto con il bambino. Non c’è donna in gravidanza che non s’interroghi con la sua capacità di poter nutrire personalmente il proprio bambino. Molte signore, però, partono prevenute o rinunciano alle prime difficoltà. Per questo motivo in una zona della Gran Bretagna, è stato pensato a un buono per le donne che allattano. In che cosa consiste? Ha un valore di 200 sterline (236 euro) e si può spendere nei supermercati e nei negozi del centro da 130 puerpere del South Yorkshire e del Derbyshire.
Ricette per lo svezzamento, la crema di patate
Se siete in cerca di ricette per lo svezzamento che risultino appetibili agli occhi dei vostri bambini vi suggerisco la crema di patate. Si tratta di una vellutata a base di patate e pochi altri ingredienti, perfetti per la fase in cui il bambino inizia a familiarizzare con il cibo solido ed al tempo stesso è deliziosa anche per gli adulti, magari con l’aggiunta, ma solo per loro, di poco pepe nero. Nonostante ci troviamo in estate una crema di verdure come questa può soddisfare a pieno la voglia di mangiare qualcosa di buono. Basta servirla tiepida e cospargerla con del parmigiano grattugiato per trovarsi di fronte una preparazione allettante ma leggera, adatta ad un bambino piccolo.
Lo schema dello svezzamento a 4 mesi
Come ben sappiamo lo svezzamento segna il passaggio, nell’alimentazione del bambino, dall’unico alimento che ha conosciuto nel corso della sua breve esistenza, ovvero il latte, ai cibi solidi. Ciò ovviamente deve avvenire molto gradualmente testando, poco alla volta, gli ingredienti man mano introdotti per constatare l’eventuale presenza di intolleranze o allergie. Lo svezzamento non dovrebbe avvenire prima del 4° mese, prima di questo momento infatti i neonati non sono ancora in grado di digerire cibi diversi dal latte e di mangiare con l’ausilio del cucchiaino.
Lo svezzamento a 4 mesi con la frutta
Generalmente lo svezzamento inizia al 4° mese compiuto, nonostante diversi pediatri consiglino di aspettare almeno il 5°. Da questo momento in poi il bambino, che fino ad ora è stato nutrito con un solo alimento, ossia il latte, materno o artificiale, dovrà familiarizzare con nuove consistenze e con lo strumento che farà si che i nuovi cibi arrivino alla sua bocca, ovvero il cucchiaino. Il primo alimento da inserire nell’alimentazione del bambino è sicuramente la frutta.
Bambini e dermatite atopica, i nutrienti che aiutano a combatterla
Secondo una rassegna di ventuno studi, su un totale di settemila pazienti, pubblicata sulla rivista scientifica Jama Dermatology, probiotici, prebiotici e acidi grassi polinsaturi (omega tre e omega sei) svolgono un’azione benefica sulla dermatite atopica diminuendone il rischio di insorgenza e/o riducendone la gravità dei sintomi.
Come affrontare il passaggio dall’allattamento al seno al biberon
Passare dall’allattamento al seno al biberon può essere un momento difficile per alcune mamme. Ci sono donne che sento di perdere qualcosa, come se quel momento d’intimità, quel gesto così unico, sia l’unico contatto in cui la mamma è davvero insostituibile. Non è così e non dovete spaventarvi: fa parte della crescita.