Proteine nelle urine, possibile segnale di gestosi

proteine nelle urine in gravidanza

L’esame delle urine viene eseguito con un certa frequenza durante la gravidanza perchè permette di individuare tempestivamente alcune condizioni di patologia che possono insorgere durante l’attesa di un figlio quali gestosi, diabete gestazionale, infezioni delle vie urinarie. In particolare, a dare indicazioni circa l’insorgenza della gestosi è la quantità di proteine presenti nelle urine, ovvero la cosiddetta proteinuria.

Quali sono le cause dell’aumento di proteine nelle urine?

Le proteine ricercate attraverso l’analisi delle urine sono l’albumina e le globuline; esse sono normalmente presenti ma in quantità così modeste da non essere rilevabili anche se durante la gravidanza è piuttosto frequente che lo diventino. Quando i valori delle proteine aumentano considerevolmente questo può indicare un’alterazione del funzionamento dei reni che in condizioni normali non dovrebbero far passare proteine nelle urine, o di una gestosi ma occorre tenere conto che un aumento della proteinuria può essere legato anche a condizioni banali quali stress o malattie febbrili.

Lo spotting in gravidanza

spotting in gravidanza

La gravidanza è un periodo di grande felicità ma, com’è normale che sia, anche di paure e preoccupazioni; una di queste è spesso legata alla presenza di perdite di sangue che di solito vengono interpretate come una minaccia d’aborto.

Per fortuna, nella maggior parte di casi non è così: le perdite sono normali, soprattutto nelle prime settimane di gestazione. Anzi, piccole perdite di sangue sono uno dei sintomi dell’avvenuto concepimento, e, di solito, si manifestano circa due settimane dopo di esso; ciò accade perché, quando l’embrione si impianta nelle pareti dell’utero, esso comincia ad ingrossarsi facendo cambiare la densità della cervice, e ciò può provocare delle piccole perdite di sangue di colore marroncino scuro; queste perdite sono chiamate spotting da impianto.

La varicella in gravidanza

varicella in gravidanza

La varicella interessa di solito i bambini fra i 5 e i 10 anni di età ed è piuttosto infrequente che si verifichi negli adulti; tuttavia può accadere e se a prenderla è una mamma in attesa questo è fonte di grandi preoccupazioni. Vediamo quindi di capire un po’ meglio cos’è la varicella e come possiamo metterci al riparo da eventuali contagi.

Cos’è la varicella?

La varicella è una malattia esantematica infettiva provocata dal virus Varicella zoster che appartiene alla famiglia degli Herpes virus. Si manifesta con una leggera febbre, uno stato di malessere generale e la comparsa di esantemi pruriginosi che appaiono prima di colore rosso, quindi si trasformano in vescicole piene di liquido che una volta seccate cadono da sole.

Come si prende la varicella?

La trasmissione della varicella avviene per via aerea, ovvero attraverso la tosse e gli sternuti delle persone che ne sono affette, oppure attraverso il contatto diretto con le vescicole infette. Naturalmente possono essere contagiate solo le persone che non l’hanno già avuta e che non sono vaccinate.

Integratori multivitaminici in gravidanza per non far nascere bambini sottopeso

integratori multivitaminici

Che le vitamine assunte tramite l’alimentazione facciano bene anche in gravidanza è risaputo, ora la scienza dà il via libera anche all’uso degli integratori multivitaminici durante la gestazione, soprattutto alla luce delle recenti scoperte che hanno evidenziato come prendere questi integratori faccia diminuire il rischio di partorire bambini sottopeso; i bambini che nascono sottopeso, oltre ad essere più vulnerabili, rischiano di sviluppare in futuro delle malattie come problemi respiratorie e ed epatici. Secondo i ricercatori, gli integratori multivitaminici sarebbero particolarmente utili soprattutto se la gestante non segue una corretta alimentazione

La ricerca in questione è stata condotta dalla Massey University della Nuova Zelanda, diretta dalla dottoressa Louise Brough e pubblicata sul British Journal of Nutrition; lo studio è stato effettuato su un campione di 400 donne incinte, il 72% delle quali mancava di vitamina D, il 13% di ferro e il 12% di vitamina B1.

L’uso degli oli essenziali in gravidanza

oli essenziali in gravidanza

La gravidanza è un periodo durante il quale il corpo e l’organismo sotto soggetti a cambiamenti sostanziali, queste trasformazioni portano inevitabilmente con se disturbi e malesseri che in condizioni normali potrebbero essere sedati con i farmaci; abbiamo già parlato delle conseguenze dell’uso di farmaci in gravidanza e del fatto che vanno assunti previo consiglio medico, oggi, quindi, affronteremo il tema delle cure fitoterapiche.

Se in condizioni normali ricorrere ai rimedi naturali e alla fitoterapia può essere un bene, durante la gravidanza non sempre lo è, e per questo, è sempre meglio ricorrervi dopo aver interpellato il medico o il ginecologo; questo è valido anche per le semplici tisane, basti pensare che ci sono piante come il rosmarino e l’anice che contengono dei principi essenziali che possono far male al feto.

Gli sport da evitare in gravidanza

sport e gravidanza

Abbiamo più volte segnalato l’importanza dello svolgere attività fisica in gravidanza, in quanto fa bene sia alla mamma che al bambino, ma essendo la gestazione un momento particolare, dovete fare un po’ di attenzione allo sport che scegliete, in quanto non tutti sono indicati durante questa condizione.

Gli sport da evitare sono sicuramente quelli molto faticosi e che sottopongono a sforzi prolungati nel tempo, in quanto potrebbero incidere sull’impianto embrionale, sul suo corretto sviluppo e sulla formazione della placenta.

I batteri del cavo orale possono provocare il parto prematuro

parto-prematuro-batteri-cavo-oralePoco tempo fa ho scoperto che alcuni batteri presenti nella bocca possono essere molto dannosi per alcuni organi, in special modo per il cuore ma non pensavo che lo stesso discorso valesse anche per dei potenziali rischi in gravidanza. Invece no, da una ricerca recente condotta dalla Case Western Reserve University di Cleveland e la Hathaway Brown School di Shaker Heights (Ohio) è emerso che nelle donne incinte alcuni batteri che si trovano nella cavità orale possono avere delle conseguenze sull’andamento della gestazione, nello specifico possono causare infezioni intraurine e provocare anche un parto prematuro.

Baby Shower, una tradizione americana per festeggiare la futura nascita

babyshowerCiao mamme , oggi vi voglio parlare di una cosa davvero divertente, il Baby Shower, una tradizione americana che lentamente sta prendendo piedi anche qui da noi. Negli States infatti quando una coppia aspetta un bambino è tradizione che le amiche della “mommy to be” oppure la mamma e le sorelle organizzino una festa in onore del bimbo che sta arrivando a cui partecipano solo ragazze e in cui il divertimento è garantito.

Sicuramente questa tradizione ha trovato qualche resistenza a prendere piede qui da noi perché non siamo abituate a festeggiare i nostri piccoli prima della nascita, anche perché diciamola tutta siamo parecchio scaramantiche e, a parte qualche piccolo acquisto necessario, facciamo sempre tutto dopo il parto.

La tiroide materna influisce sullo sviluppo del sistema nervoso del feto

tiroide-gravidanzaSoffrire di tiroide è una patologia molto diffusa, soprattutto tra le donne. Il problema è che dopo la gravidanza una neo mamma su tre sviluppa una infiammazione della tiroide che se non curata può avere delle conseguenze molto serie, basta dire che il 5-10% dei casi di depressione postpartum è dovuta proprio ad un malfunzionamento tiroideo. Oggi ho pensato di parlarvi di questo argomento per due motivi, il primo è che il 17 aprile si svolgerà la Giornata nazionale della tiroide e in molte città italiane per due giorni si effettueranno ecografie gratuite per monitorare lo stato di salute di questa importante ghiandola. Il secondo motivo riguarda una notizia uscita in questi giorni che conferma il fatto che ci sia un passaggio diretto degli ormoni tiroidei tra madre e feto attraverso la placenta, ricerca effettuata da un team di ricercatori italiani guidati dal professor Alfredo Pontecorvi, Ordinario di Endocrinologia all’Università Cattolica di Roma.

Matrimonio con il pancione: gli abiti da sposa per chi è in gravidanza

abito sposa premaman

Arrivare all’altare con il pancione sta diventando sempre più comune e, quindi, anche le case di moda che realizzano abiti da sposa si stanno adattando a questa nuova tendenza e creano sempre più modelli di abiti premaman. Qualche tempo fa, sposarsi durante la gravidanza era considerato disdicevole, ma oggi i tempi sono cambiati e ogni donna può scegliere tranquillamente con il proprio compagno se celebrare le cerimonia con il pancione o rinviare a dopo la nascita.

Certo è che, anche se con la pancia, il giorno del matrimonio deve essere perfetto, esattamente come lo si è sempre sognato, e si sa, per le donne l’abito è l’elemento più importante; proprio per questo vengono creati dei bellissimi modelli che sottolineano con grazia le forme arrotondate e che permettono di sentirsi come delle principesse, anzi: i drappi e i veli consentono un gioco di stoffe e di tagli che rendono l’abito ancora più prezioso.

L’uso della propoli in gravidanza

propoli in gravidanza

La propoli è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalla corteccia delle piante, molto usata sia dalla fitoterapia che dalla medicina “ufficiale” come antibiotico naturale, soprattutto per la cura della tosse e dell’influenza.

Attenzione, però: pur essendo una sostanza di derivazione naturale non è priva di controindicazioni, soprattutto per le donne in gestazione; secondo alcuni studi, infatti, la propoli sarebbe incompatibile con lo stato di gravidanza, anche se l’argomento deve essere ancora approfondito.

Il fumo passivo in gravidanza

fumo passivo in gravidanza

Che in gravidanza non si deve assolutamente fumare credo sia assodato per tutti. Ne sono ben consapevoli moltissime future mamme (non tutte purtroppo, ma moltissime) che seppure forti fumatrici mettono da parte sigarette e accendino almeno per tutta la durata di gravidanza e allattamento. Peccato però che tutti i loro sforzi per tutelare la salute del bimbo che verrà siano vanificati, insieme a quelli delle future mamme che non hanno mai fumato, da chi continua imperterrito a fumare vicino a loro o negli ambienti da loro frequentati.

Inalare fumo passivo durante la gravidanza infatti non solo può causare una scarsa ossigenazione del feto compromettendone lo sviluppo generale (esattamente come avverrebbe se la mamma fumasse), ma espone il bambino a un rischio maggiore di incorrere nel disturbo dell’attenzione e dell’iperattività. Questo secondo i dati di  una ricerca dell’Università di Washington, che ha preso in esame un campione di 304 bambini e ragazzi dai 7 ai 15 anni, le cui madri erano state esposte a fumo passivo in gravidanza.

La Sindrome della Couvade

sindrome della couvade

Gli esperti l’hanno definita Sindrome della Couvade, ma dietro ad un nome così particolare si nasconde un comportamento simile a molti uomini che li porta, durante la gestazione della loro compagna, ad avvertire i sintomi e i malesseri, proprio come se fossero loro a vivere in prima persona la gravidanza.

Uno studio dell’Università neozelandese di Waikatoha, condotto dalla Dottoressa Irene Lichtwark, ha scoperto come, spesso, gli uomini durante la gestazione della propria partner soffrano degli stessi disturbi, ovvero quelli tipici della gravidanza quali nausea, vomito, voglie e dolori addominali.

Le regole per prendere il sole in gravidanza

sole-abbronzatura-gravidanzaLa primavera sembra essere arrivata, almeno dal punto di vista del calendario e io che sono una che guarda lontano voglio pensare all’estate, oggi ti darò qualche consiglio su come prendere il sole in gravidanza e con quali cautele. Partiamo dal presupposto che il bambino è già al calduccio nel tuo pancione e che dunque è bene tu non surriscaldi troppo il tuo corpo per non trasmettere eccessivo calore al tuo cucciolo, dunque non esporti ai raggi solari negl orari più caldi della giornata. Per i primi giorni di esposizione al sole sarà bene che tu metta una crema ad altissimo fattore protettivo e che metta un capello per evitare un colpo di sole.

Tante volte abbiamo parlato degli ormoni in gravidanza, beh è a causa loro che dovrai fare particolarmente attenzione a proteggere il tuo viso infatti la pelle in questa fase è molto delicata e soggetta all’insorgere della maschera gravidica, una serie di macchie scure che appunto possono apparire sul volto, prendere il sole in modo sconsiderato può peggiorare le macchie e renderle maggiormente visibili.