funneling cervicale gravidanza rischio

Funneling cervicale in gravidanza: definizione e rischi

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Il funneling è la dilatazione dell’orifizio uterino interno e viene rilevato attraverso la cervicometria che misura appunto la lunghezza della cervice uterina. La cervicometria viene eseguita a partire dalla 22° – 24° settimana, tramite sonda transvaginale e a vescica vuota.

Il funneling è una delle causa del parto pretermine o prematuro e nello specifico si ha uno svasamento del collo dell’utero che provoca quindi la discesa del sacco e l’apertura del parto. Quando viene diagnosticato il medico può decidere, a seconda della settimana di gestazione in cui si trova la paziente, di procedere o meno con il cerchiaggio.

Le mamme over 50 sono un nuovo fenomeno sociale. Favorevoli o contrarie?

Sono sempre più numerose le mamme over 50, soprattutto vip. Pensiamo a Carmen Russo, che recentemente ha annunciato la sua gravidanza, a Gianna Nannini che ha realizzato il sogno della maternità a 54 anni. Oggi la sua bambina ha 2 anni e la rocker toscana ha dichiarato di essere pronta per fare un altro bimbo. Poi c’è Alessandra Martinez che, alla vigilia dei 50 anni, è quasi a termine della sua seconda gravidanza.

L’8% dei parti avviene in ospedali o cliniche che non garantiscono gli standard di sicurezza

Il parto spaventa le mamme. È un miscuglio di emozioni, da un alto la paura del dolore e dall’altra che qualcosa non vada per il verso giusto. L’Italia è un paese avanzato nel campo della Sanità, uno dei più sicuri al mondo eppure, anche qui, l’8 per cento dei parti avviene in ospedali o cliniche dove si registrano meno di 500 nascite in un anno. Sono numerosi i centri in cui i medici, gli anestesisti o le ostetriche non sono reperibili 24 ore su 24.

Placenta sottile e insufficienza cardiaca giovanili, secondo gli esperti c’è un legame

Secondo uno studio condotto dal dottor David Barker dell’Università di Southampton la placenta sottile raddoppia il rischio che il nascituro sia affetto da insufficienza cardiaca poichè pregiudica il passaggio di nutrienti dalla madre al bambino e, di conseguenza, il corretto sviluppo del cuore. Questa situazione però passa quasi del tutto inosservata poichè di per se stessa non ha alcuna ripercussione negativa sull’andamento di gravidanza e parto.

L’aspirina in gravidanza potrebbe prevenire gli aborti spontanei

I farmaci in gravidanza non vanno assunti, perché possono interferire con lo sviluppo del feto. Esistono però delle eccezioni, che ovviamente devono essere prescritte e controllate dal proprio medico. Un recente studio ha dimostrato che l’aspirina potrebbe prevenire l’aborto nel caso di sindrome di Hughes, caratterizzata dal sangue troppo viscoso.

Carmen Russo incinta a 53 anni del primo figlio, grazie alla fecondazione

Carmen Russo è in attesa del suo primo figlio. Ha 53 anni, mentre suo marito, il coreografo Enzo Paolo Turchi

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10 di più. Si riapre quindi il dibattitto sull’età delle donne che scelgono, alla vigilia della menopausa, di realizzare il sogno della maternità. C’è chi sostiene sia un atto d’amore e di coraggio e chi trova certe scelte senza logica ed egoistiche.

Preeclampsia, individuati i marcatori biologici

La preeclampsia è una complicanza gravidica che può insorgere dopo la ventesima settimana di gestazione. Interessa, secondo stime recenti, il 5 per cento delle future madri e, nelle sue forme più gravi, può avere conseguenze molto pesanti sulla salute di madre e bambino. Se evolve in eclampsia infatti mette a rischio la vita della madre e conduce alla necessità di anticipare il parto con la nascita prematura del feto. Si capisce bene quindi quanto sia importante diagnosticarla precocemente e intervenire in maniera tempestiva tanto più che i sintomi della preeclampsia possono essere confusi con condizioni del tutto normali in gravidanza quali gonfiore agli arti inferiori, dolore gastrico, rialzo della pressione.

Depressione post partum e stress in gravidanza, individuato un legame

La depressione post partum è un disturbo del quale ci siamo spesso occupati qui su Tuttomamma. Secondo diversi studi interessa una percentale compresa fra il 5 e il 30 per cento delle donne che hanno appena avuto un bambino e se non attenzionata doverosamente può avere conseguenze devastanti sulla salute psichica di entrambi e sul nascente legame madre-figlio. Per questo è importantissimo parlarne e guardare con interesse ad ogni nuovo studio sul tema, specie se può dirci qualcosa sulla possibilità di prevenirne l’insorgenza. Credo sia questo il caso di una ricerca svolta presso la Ohio State University secondo il quale potrebbe esserci un legame fra l’insorgenza della depressione post partum ed eventuali situazioni di stress patite dalla futura mamma durante la gravidanza.

La prima gravidanza è sempre la più complicata

Aspettare un bambino, che emozione. La prima gravidanza ha un sapore unico, perché ovviamente è una novità, un viaggio nella vita e per la vita che racchiude un mix di paure e gioie. Non vuol dire che le gravidanze successive siano meno emozionanti, semplicemente che le donne imparano ad avere maggior consapevolezza di sé e della realtà che stanno per affrontare.

Come scegliere l’ospedale in cui partorire?

Scegliere l’ospedale in cui partorire è un passaggio molto importante e va fatto con un certo anticipo, perché le cose da considerare sono tante. Per esempio, i servizi offerti: c’è la sala per il parto in acqua, fanno assistenza per il parto a casa, c’è la possibilità di fare l’epidurale, l’ospedale ha una neonatologia ben strutturata? Sono tutte domande, che le mamme devono imparare a porsi.

Quaderno della gravidanza e Libretto pediatrico, i nuovi strumenti studiati dalla Regione Sicilia

Ci sono due strumenti nuovi per i genitori siciliani: “Quaderno della gravidanza” e il “Libretto pediatrico”. Queste due pubblicazioni sono nate con lo scopo di migliorare l’assistenza alle famiglie, soprattutto alle mamme che affrontano – spesso con timore – i nove mesi di gestazione. Sono dei vademecum che dovrebbero aiutare i genitori nella crescita dei loro bambini.

Il parto prematuro si prevede con un nuovo test diagnostico

Il parto prematuro spaventa. È normale che sia così, anche quando non ci sono particolari complicanze. Ogni mamma in dolce attesa spera che la gravidanza sia serena, ma al tempo stesso è preoccupata della salute dei piccoli, dei dolori del parto e di tutti gli esame che deve fare nei lunghi nove mesi.  Un gruppo di esperti dell’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Göteborg ha studiato un test diagnostico in grado di prevedere la nascita prematura.

Laura Pausini incinta: annuncia su Facebook che diventerà mamma

Laura Pausini è incinta. È questa la notizia che sta facendo il giro della Rete e che sicuramente è arrivata inaspettata proprio sabato sera. Laura ha postato su Facebook una fotografia, in cui si nota già un pronunciato pancino e un piccolo messaggio dedicato a tutti i suoi fans, a chi la segue da anni e a chi parteciperà al concerto del Campovolo, dedicato ai terremotati dell’Emilia Romagna.