L’anestesia epidurale sarà gratuita e garantita in tutti gli ospedali da gennaio

Non soffrire durante il parto, è il sogno di ogni donna. Chi sceglie di avere un bambino, deve essere anche consapevole del percorso biologico e psicologico cui andrà incontro. Fare un bambino vuol dire accettare un cambiamento, importante, nel proprio corpo e in qualche modo anche il dolore (e l’immensa gioia) al momento del parto. Ciò non vuol dire però arrendersi alla sofferenza. Il parto senza dolore (o quasi) diventa un diritto per tutte le donne italiane.

Carenza di vitamina d in gravidanza e rischio sottopeso per il nascituro

Secondo uno studio dell’Università di Pittsburgh condotto su un campione di oltre duemila donne in gravidanza i livelli di vitamina d della madre durante il primo trimestre di gestazione sono correlati al peso e alla circonferenza cranica del bambino al momento della nascita. I nati da madri con deficit di vitamina d, infatti, erano mediamente più piccoli rispetto all’età gestazionale rispetto ai nati da madri che mostravano livelli adeguati di questo nutriente.

Fumare in gravidanza espone il bambino al rischio di meningite

Fumare o essere esposte al fumo passivo durante la gravidanza triplica il rischio che il bambino contragga la meningite da meningococco, la forma più pericolosa di meningite. Questo è quanto emerso da uno studio revisionale condotto dai ricercatori dell’UK Centre For Tobacco Studies dell’Università di Nottingham.

William e Kate aspettano un bambino

William e Kate aspettano il primo figlio. La notizia è finalmente arrivata. Dal giorno del matrimonio del duca e della duchessa di Cambridge non si è fatto altro che parlare di presunte gravidanze.  La coppia reale non ha certo vita facile, in termini di privacy, e probabilmente hanno pensato fosse meno stressante mantenere il segreto, visto il ricovero Kate Middleton.

Fare sesso al nono mese non induce il parto

Secondo uno studio condotto presso l’Università della Malaysia dal dottor Tan Peng Chiong non vi sono prove scientifiche a sostegno della tesi secondo la quale avere rapporti sessuali dopo le trentaseiesima settimana di gravidanza faciliti l’insorgenza del travaglio. Gli studi precedenti che ritenevano valido quello che invece sarebbe solo un falso mito sulla gravidanza si basavano sia sulla presenza di prostaglandina nello sperma, una sostanza che si ritiene favorisca il travaglio, sia sulla capacità della stimolazione dei genitali femminili di provocare contrazioni uterine.

I gemelli dizigoti o gemelli diversi

La gravidanza gemellare dizigote si verifica quando due cellule uovo vengono fecondate da due diversi spermatozoi. In questo caso, gli ovociti fecondati si impiantano separatamente nell’utero e danno origine a due embrioni separati e geneticamente diversi. I gemelli dizigoti hanno quindi un patrimonio genetico diverso e possono essere di sesso differente. Per lo stesso motivo non si assomigliano come due gocce d’acqua ma c’è tra loro lo stesso grado di somiglianza che esiste tra due fratelli nati dagli stessi genitori in due epoche differenti, perciò i gemelli dizogoti o bi-ovulari vengono anche definiti gemelli fraterni, falsi gemelli o gemelli diversi.

I gemelli monozigoti

La gravidanza gemellare si può verificare in due casi: quando due o più spermatozoi fecondano due o più cellule uovo diverse o quando una singola cellula uovo si divide in due o più parti dopo essere stata fecondata. In quest’ultimo caso si parla di gravidanza gemellare mono-ovulare.  Il singolo ovocita fecondato prima di raggiungere l’utero si divide in due parti distinte ciascuna delle quali da origine a due embrioni separati e identici e i bambini nati da essa si definiscono gemelli monozigoti. La gravidanza gemellare mono-ovulare si verifica in un caso su 300.

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I sintomi della gravidanza gemellare

sintomi gravidanza gemellareHai appena scoperto di essere incinta e hai il sospetto che nella tua pancia possano esserci due (o più!) gemelli? Per avere la conferma certa di una gravidanza gemellare è necessario aspettare l’ecografia, ma nell’attesa ci sono alcuni sintomi e segnali che possiamo valutare.

Alcol in gravidanza, quoziente intellettivo più basso per il nascituro anche per piccoli sorsi?

Mentre molte case produttrici di vini e bevande alcoliche hanno iniziato ad indicare in etichetta che il consumo di alcol è fortemente sconsigliato alle donne in gravidanza gli studi sugli effetti del bere in quantità moderate sulla salute del nascituro hanno continuato a rincorrersi fornendo spesso risultati contrastanti. Lo studio di cui vi parliamo oggi però sembrerebbe essere stato in grado di dare una risposta definitva al quesito: bere alcolici in gravidanza, anche in quantità moderate, influisce sul quoziente intellettivo del bambino causandone un abbassamento.

La gravidanza gemellare monocoriale

La gravidanza gemellare può verificarsi per ovulazione multipla, quando cioè due spermatozoi fecondano due cellule uovo diverse o per divisione di una singola cellula uovo fecondata. Quando le cellula uovo viene fecondata da un solo spermatozoo per dividersi in seguito, la gravidanza gemellare è monozigote e può avere esiti diversi a seconda dell’epoca in cui lo zigote si divide.

La gravidanza gemellare bicoriale

Le gravidanze gemellari rappresentano l’1-2 per cento di tutte le gravidanze. Attualmente però si registra un aumento di gravidanze multifetali dovuto da un lato all’aumento dell’età media materna, dall’altro alla diffusione di tecniche di fecondazione assistita. La gravidanza gemellare può verificarsi per ovulazione multipla, quando due diversi spermatozoi fecondano due diverse cellule uovo, o per divisione, nei giorni successivi al concepimento, dell’unico zigote fecondato. Nel primo caso i gemelli saranno monozigoti, genticamente identici, nel secondo dizigoti, geneticamente diversi, e si impianteranno separatamente nella parete uterina. Si parla in questo caso di gravidanza gemellare bicoriale, in cui due o più feti si sviluppano in due sacchi gestazionali diversi e quindi con due placente diverse e due sacchi amiotici diversi.

Belen incinta di Stefano De Martino partorirà il 22 aprile 2013

Belen è incinta. Aspetta un bambino dal ballerino Stefano De Martino. Dopo una serie di presunte gravidanze e un aborto, per molti decisamente sospetto, qualche settimana fa la showgirl argentina ha confessato di essere in dolce attesa. Il gossip però non si è di certo esaurito. Belen continua a essere ospite molto gradito nelle trasmissioni televisive e protagonista di numerose copertine.

Parto pretermine, i fattori di rischio della nascita prematura

Il parto prematuro è un avvenimento che riguarda una percentuale di parti compresa fra il 5 e il 10 per cento. Solo nel nostro paese sono circa 40mila ogni anno i bimbi che vengono al mondo prima del termine previsto (tra la ventiduesima e la trentasettesima settimana di gravidanza) e, quindi, prima che il processo di sviluppo nel ventre materno sia completato. Anche se negli ultimi anni è aumentato il numero di parti prematuri indotti per anticipare il termine di gravidanze troppo rischiose sia per la salute della madre, sia per la salute del nascituro, la maggior parte dei parti pretermine avviene in maniera spontanea per cause ascrivibili alla salute materna o a quella del feto o ad eventuali complicanze gravidiche.