A volte è rincuorante sapere che c’è qualcuno che pensa alle neomamme che si ritrovano in questo momento di crisi economica a crescere i loro bambini tra mille difficoltà. In questi giorni a Roma è stata presentata la seconda edizione della Carta Bimbo, una iniziativa pensata dal Comune di Roma per sostenere economicamente le donne nelle spese dei loro figli. L’anno scorso Carta Bimbo ha avuto un notevole successo, grazie alla collaborazione tra il Comune e il Gruppo Carrefour Italia che ha messo ha disposizione una serie di buoni sconto per prodotti alimentari e non e alla collaborazione con alcuni gruppi di farmacie romane che hanno aderito all’iniziativa fornendo agevolazione rispetto ai normali prezzi.
Ma i vantaggi non finivano qui infatti la Card forniva anche una sorta di “assicurazione Primi Rischi” con la quale si aveva diritto ad assistenza telefonica 24h su 24 da parte di un ginecologo e di un pediatra (per un massimo di 9 chiamate in un anno); visita domiciliare di un pediatra e di un ginecologo (massimo due interventi); Invio dell’ambulanza a domicilio (massimo una chiamata); consegna di medicinali urgenti ed esiti di esami a domicilio (massimo due interventi); viaggio del bambino in caso di intervento sanitario importante all’estero (solo un intervento); assistenza telefonica di un’ostetrica (dal lunedì al venerdì dalle 13 alle 21) e un corso pratico-teorico di manovre per la disostruzione delle vie aeree in età pediatrica a cura di personale qualificato della Croce Rossa Italiana.
Per la Carta Bimbo del 2010 che fra breve sarà online ci saranno due novità importanti: 20 mila carnet di buoni sconto e un sistema di microcredito a tasso agevolato che mette a disposizione 12 milioni di euro per le donne che partoriscono a Roma.
Il progetto ha l’obiettivo di stimolare e sostenere il reddito delle famiglie romane . Le novità del 2010 riguardano il carnet di buoni sconto editi in 20 mila esemplari. Ognuno di questi ha 88 euro di sconto per prodotti di consumo per bambini e 66 euro per prodotti per l’infanzia, dai bagnetti alle bilance. Per un risparmio totale di 154 euro a famiglia. La seconda novità è l’accesso al microcredito per quelle mamme che hanno un reddito inferiore a 35 mila euro. Si tratta di circa 6000 ‘famiglie fragili’. Queste potranno ottenere 2000 euro da restituire in 36 rate a tasso agevolato (3.25%).
ha detto Sveva Belviso assessore alle Politiche sociali del Comune di Roma.
Ovviamente per accedere agli sconti le donne dovranno certificare tramite il modulo Isee il loro reddito. Per maggiori informazioni consultate il sito www.cartabimbo.it oppure chiamte il numero verde 800.200.105.