Carla Bruni, la showgirl italo-francese che ha sposato nel 2008 l’attuale presidente della Repubblica francese Nicolas Sarkozy, è finalmente diventata mamma! Finalmente perchè le notizie si sono rincorse nei giorni scrsi in un’assalto febbrile mediatico a cui “Carlà” ha reagito come la maggior parte delle madri avrebbe fatto: blindando l’ultima fase della sua gravidanza in un silenzio che non ha lasciato spazio a qualsiasi indiscrezione.
Tanto è vero che quello che molti credevanoazzurro si è rivelato invece un bel fiocco rosa: si chiama Giulia, lo rivela la stessa Carla Bruni (o chi per lei) nel suo sito personale CarlaBruni-Sarkozy.org (scritto in francese, ormai anche se ha il doppio passaforto, è naturalizzata in Oltralpe):
Sono molto toccata da tanti messaggi di congratulazioni che ricevo dalla nascita di nostra figlia Giulia. In questa felice occasione, mio marito mi raggiunge a ringraziare tutti coloro che ci hanno inviato queste espressioni di simpatia.
Quindi non Julia (con pronuncia ungherese Youlia) o il francesizzato Julie. Ne tantomeno Dalia, come dalle prime indiscrezioni era stato diffuso. Forse quest’ultimo nome potrebbe essere stato il preferito da Sarkozy, grande appassionato di fiori, così come aveva dichiarato Carla Bruni alla Bbc:
Sa il nome in latino dei fiori, mi ha davvero impressionata‘. Non solo: ‘Durante uno dei nostri primi appuntamenti, mentre passeggiavamo nei giardini dell’Eliseo, mi ha spiegato tutto sui tulipani e le rose. Mi sono detta: ‘Mio Dio, bisogna che sposi quest’uomo. È il capo dello Stato e in più sa tutto sui fiori”
Il premier francese, che era in visita a Mayenne, per un incontro con i dipendenti di un centro per lo smaltimento dei rifiuti, ha dichiarato:
E’ davvero molto bello, molto delicato” ha commentato Sarkozy. “Ho avuto la fortuna di avere una grande gioia. I genitori qui possono capire la nostra gioia profonda, una gioia cosi’ profonda che e’ privata. Ma loro stanno molto bene Una gioia “profonda” ma molto “privata
E ha ricevuto come regalo anche dei regali: una piccola quercia da piantare, un bavaglino e un libro per mamma Carla.
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