I dati relativi al Capodanno degli scorsi anni non sono affatto rassicuranti. Nella notte tra il 31 dicembre ed il 1 gennaio notoriamente gli incidenti legati ai botti non mancano: si conta che, in occasione di quello del 2014, si siano registrati almeno 350 feriti, 89 di questi minori. Purtroppo l’utilizzo poco consapevole dei giochi pirotcnici può portare di queste conseguenze. A tal proposito l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con la Polizia di Stato, lo scorso anno ha divulgato un vademecum volto a preservare la sicurezza di adulti e bambini nei prossimi giorni.
Festeggiamo in sicurezza!, questo il nome dell’iniziativa, prevede una serie di consigli sempre validi. Tra questi la raccomandazione, ai bambini, di innescare qualsiasi tipo di gioco pirotecnico solo in presenza dei propri genitori o comunque di un adulto che supervisioni. Non importa la tipologia del gioco utilizzato, tutti possono comportare delle gravi conseguenze. E’ fortemente consigliato, ancora, non raccogliere mai da terra petardi & Co. Questi potrebbero non ancora essere esplosi. Sarà bene, piuttosto, starne alla larga.
Le spiacevoli conseguenze legate ad un utilizzo sconsiderato dei giochi pirotecnici, siano essi petardi, miccette o stelline, genera diverse tipologie di incidente, da quelle di lieve entità come ustioni, fino a problemi legati agli occhi ed alla vista. Non mancano, ovviamente, le ferite alle mani ed ai pieni. Un pericolo da non sottovalutare è quello legato alla possibilità di incedio. Per questo i petardi non devono mai essere innescati in casa ed in genere in ambienti al chiuso. In caso di scoppio sarà bene strappare la parte dei vestiti bruciata e porre la zona interessata sotto il getto dell’acqua corrente molto a lungo. Nel caso in cui si siano formate delle bolle queste non devono assolutamente essere bucate. In ogni caso sarà opportuno accompagnare il bambino al più vicino pronto soccorso.
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