Il capezzolo piatto è una particolare condizione dell’areola della mammella, che protende verso l’interno. Questo tipo di malformazione, interessa generalmente un solo seno, e può essere di natura congenita o traumatica. Del capezzolo piatto va valutato il grado di introflessione: in quella di primo grado, il capezzolo è lievemente introflesso, ma senza particolari conseguenze sull’allattamento; in quella di secondo grado, l’introflessione causa problemi durante la suzione, mentre in quella di terzo grado, il capezzolo non risponde alla manipolazione perché è completamente piatto. Questa particolare condizione morfologica, può essere presente dalla nascita, manifestarsi a seguito di un trauma, o può essere indicativa di una precisa patologia alla mammella.
Nel primo caso, si può ricorrere ad un preciso processo di manipolazione, volto a favorire l’estroflessione del capezzolo; nel secondo caso, è possibile sia effettuare delle manipolazioni che ricorrere ad un intervento chirurgico, mentre nel terzo caso, ed in particolare se il capezzolo diventa piatto dopo i cinquant’anni, è possibile che il cambiamento morfologico, possa indicare un cancro al seno. In ogni caso, è sempre necessario un controllo presso uno specialista che attraverso la manipolazione e delle precise indagini potrà stilare una diagnosi e di conseguenza una cura.
Generalmente durante la suzione, il capezzolo piatto -tranne che in rarissimi casi- non presenta particolari problemi, ad eccezione del terzo stadio della patologia. Il bambino potrebbe non riuscire ad assumere tutto il latte di cui necessita a causa della difficoltà causata dalla suzione stessa, ma a questo esistono delle soluzioni. La manipolazione è il primo step: il capezzolo può essere tirato con le mani e manipolato costantemente, con una roteazione che favorisce il rilascio del tessuto connettivo che tenderà a rendere una maggiore mobilità; per le donne in allettamento, oltre alla manipolazione e ai massaggi alla mammella, sarà utile l’utilizzo di un tiralatte in silicone, molto confortevole sia per la neo-mamma che per il neonato.
E’ possibile che il capezzolo piatto causi dolore durante la suzione, ma di contro, la manipolazione e il massaggio rilasseranno la muscolatura. Durante la gravidanza, e anche durante l’allattamento è di fondamentale importanza avere cura del proprio corpo, in modo costante. La pelle in primis, va trattata con olio alle mandorle dolci, al fine di renderla più elastica e morbida ma anche più resistente alle smagliature.
E’ bene effettuare massaggi e manipolazioni, anche al seno, e camminare e praticare esercizio fisico per favorire il corretto funzionamento dell’organismo. E’ dunque necessario sottoporsi a costanti controlli per migliorare la propria condizione fisica.