Quando ero piccola, ero completamente immersa nel fantastico mondo delle canzoni. Mio padre suonava la chitarra e mia madre cantava. Avevamo molti libri di canzoni ed una buona parte erano dedicati a me e ai miei fratelli. Ci divertivamo un mondo a canticchiare le nostre canzoncine preferite. Tra queste, una che mi è rimasta nel cuore e nella mente è la canzone della tartaruga. Ve la ricordate? Eccola per voi e i vostri piccoli!
La bella tartaruga di Bruno Lauzi
La bella tartaruga che cosa mangerà?
Chi lo sa, chi lo sa
due foglie di lattuga, poi si riposerà
ah, ah, ah…ah, ah, ahLa tartaruga un tempo fu
un animale che correva a testa in giù:
come un siluro filava via
che ti sembrava un treno sulla ferrovia.
Ma avvenne un incidente, un muro la fermò
si ruppe qualche dente, e allora rallentò…La tartaruga, da allora in poi
lascia che a correre pensiamo solo noi
perchè quel giorno, poco più in là
andando piano lei trovò la felicità:
un bosco di carote, un cuore di gelato
che lei correndo troppo non aveva mai guardato
e un biondo tartarugo corazzato che ha sposato un mese fa.
La bella tartaruga nel mare va perchè
ma perchè, ma perchè?
Fa il bagno e poi si asciuga dai tempi di Noè
eh, eh, eh…eh, eh, eh…La tartaruga, lenta com’è
afferra al volo la fortuna quando c’è;
dietro una foglia, lungo la via
lei ha trovato la felicità:
un prato d’insalata,
un lago di frittata
spaghetti alla chitarra
per passare la serata
un bosco di carote, un mare di gelato
che lei correndo troppo, non aveva mai notato
e un biondo tartarugo corazzato
che ha sposato un mese fa.
Carina vero?