“Rimettiti le scarpe!” è una delle frasi che molte mamme e papà ripetono più spesso. In realtà, però, camminare scalzi, non solo sulla spiaggia ma anche in casa, o in giardino, rappresenta un’abitudine che in molti dovrebbero avere, soprattutto i bambini. Ed allora perchè non approfittare delle temperature estive che rendono piacevole lo stare a piedi nudi? La credenza popolare secondo la quale camminare a piedi scalzi risulti essere nocivo sia per quanto riguarda la salute dei piedi che anche sotto il punto di vista igienico è errata.
Sono numerosi gli esperti che promuovono tale pratica. Camminare senza scarpe favorirebbe il benessere psicofisico dell’individuo: basti pensare alla piacevole sensazione che si prova tenendo i piedi a contatto con la sabbia o con l’acqua. Insomma, un’esperienza del tutto naturale che è in grado di rimettere in pace con il mondo. Le scarpe, costringendo il piede al loro interno non permettono all’arto di assumere la sua posizione naturale. Non solo: l’andatura risulta meno sicura e grava così sulle articolazioni, con gli invevitabili contraccolpi sulla schiena.
Il camminare a piedi scalzi favorisce invece una sorta di massaggio riflessologico e di conseguenza anche la circolazione degli arti inferiori, la quale non può che produrre effetti benefici sull’organismo intero. Viene da se che i bambini non possano che trarre beneficio dal togliersi le scarpine e camminare a piedi nudi per favorire, tra l’altro, anche il corretto sviluppo dell’arcata plantare.
Ciò non significa, però, che non ci siano rischi. Questi, con qualche piccolo accorgimento, diventano assolutamente aggirabili. Evitate ad esempio di fare camminare il bimbo su superfici troppo fredde; andrà bene, ad esempio il parquet. Assicuratevi, inoltre, che il pavimento sia perfettamente pulito. Per motivi igienici potreste, ad esempio, prendere l’abitudine di togliere le scarpe proprio all’ingresso di casa. Non perdete i consigli su come intervenire per evitare i piedi piatti nei bambini.
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