Camminare a piedi scalzi ha effetti benefici sotto diversi punti di vista ecco perchè, nonostante diverse siano le motivazioni che spingono molti ad evitarlo, camminare senza scarpe fa bene, anche ai bambini. Come dimenticare le sensazioni di piacevole benessere derivanti dall’affondare i piedi nella sabbia o sul pavimento freddo in piena estate? Secondo Osvaldo Palmacci, ortopedico dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, si tratta di un’abitudine che non dovrebbe essere vietata ai bambini, non solo in casa, ma anche sui prati o, appunto, in spiaggia.
I nostri piedi hanno bisogno di entrare in contatto con l’ambiente circostante per permettere al nostro corpo non solo di riconoscere la propria posizione ma anche di sorreggerci alla perfezione. Non dimentichiamo anche come “la rappresentazione corticale degli arti inferiori nella parte sensitiva del cervello risulti essere di gran lunga più estesa di quella delle mani“.
Via le scarpe, via anche i calzini che fin troppo spesso costringono il piede all’interno di un “involucro” che non gli permette di respirare e di acquisire familiarità con il mondo circostante. Solo così si rende possibile un rafforzamento dei muscoli delle gambe ed uno sviluppo corretto del piede che deve affrontare l’impatto non solo con pavimenti lisci ma anche con sassi, rametti, fili di erba e tutto ciò che contribuisca a destreggiarsi nell’ambiente intorno. Insomma, così facendo il piede “impara ” letteralmente a camminare”.
Lasciate, dunque, che il bambino cammini spesso a piedi scalzi ove possibile. Assicuratevi, ovviamente, che non vi siano pericoli di sorta, quindi lasciatelo libero specie adesso che la bella stagione consente di mettere da parte le scarpe. Del resto non è raro che i più piccoli si lascino andare a capricci e proteste al momento di indossare le proprie calzature. Leggete anche piedi piatti nei bambini, come intervenire, e bambini, attenzione alla salute di gambe e piedi.
Photo Credit | Thinkstock