Arredare la propria casa e accorgersi che non è a misura di bambino e non è adatta a una famiglia. Quando si compra un appartamento, si tende sempre a scegliere in base a quelli che sono i propri gusti e le proprie necessità. Una giovane coppia a volte è poco attenta ad alcuni aspetti pratici: per esempio l’ascensore o il fatto di essere molto vicini ai servizi.
È normale fare spallucce e pensare “tanto siamo giovani”. Verissimo, ma quando arriva un bambino, certe cose sono fondamentali e non ha nulla a che vedere con l’età. Fare quindi una rampa di scale con il passeggino e la spesa diventa faticosissimo, non avere una farmacia a pochi passi è una tragedia e avere la camera del piccolo su un piano diverso da quello dei genitori può essere un po’ preoccupante (“se ha bisogno, non lo sento…” è il classico pensiero). Ma gli esempi sono davvero tanti e con il tempo tendono a trasformare il nido d’amore, in una piccola gabbia.
Cosa si fa? Si contano i risparmi, si vende il bilocale e si cerca una casetta ad hoc. Che caratteristiche deve avere? Purtroppo bimbo, spesso, non fa rima con design e tendenza. L’appartamento o la villetta deve essere prima di tutto un luogo pratico e spazioso. Evitate quindi quelle case che si sviluppano verso l’alto. Ci sono appartamenti piccolissimi su 3 o 4 pianti (una stanza per piano), tipico dei vecchi palazzi. Le scale, infatti, possono essere pericolose ed è sempre meglio dotarli di un cancelletto finché il piccolo non è completamente autonomo.
Mai acquistare una casa senza ascensore, perché il passeggino e la spesa devono essere maneggiati con facilità e soprattutto non bisogna abbandonare pezzi lungo il tragitto. Inoltre, l’ascensore deve arrivare in cantina o in garage e deve poter ospitare il passeggino aperto. Un altro elemento da evitare solo le case con la scala esterna, tipica delle villette bifamiliari. Se proprio non potete farne a meno, che la scala sia almeno coperta da una tettoia, in modo da non essere sempre bagnata in inverno e quindi scivolosa. Poi è bene che una casa abbia, una cucina (preferibilmente abitabile) e divisa dal salotto, uno sgabuzzino e che la camera del bimbo sia adiacente a quella dei genitori e non in due angoli differenti. Infine, deve essere comoda ai servizi (dai supermercati alla farmacia, dalla scuola all’ospedale) e vicina ai nonni.
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Fonte | 6sicuro