Fra pochi giorni arriva la Befana, la vecchietta legendaria che passa attraverso i camini la notte tra il 5 e il 6 Dicembre, portando i doni ai bambini buoni e chiudendo definitivamente il periodo natalizio e il vecchio anno.
Le vacanze di Natale sono solitamente un susseguirsi di abbuffate di cibi di tutti i tipi, accompagnate spesso da promesse di diete ferree a gennaio e di abbonamenti in palestra e anche i più piccini, che come i grandi negli ultimi decenni oltrepassano i limiti sulla bilancia, devono darsi un freno.
Come conciliare però il rigore alimentare con la calza della Befana dei bambini, che altro non aspettano se non di scartare dolcetti e cioccolatini?
Sicuramente fare dei dolci in casa è un modo per diminuire la quantità di calorie, ma soprattutto di conservanti e coloranti che usualmente riempiono i prodotti di supermercato.
Ci sono anche molte ricette di dolci ipocalorici, utili per riempire la calza e salvaguardare la pancia: biscotti secchi, magari con un piccolo strato di cioccolato, e ai cereali, invece di merendine piene di creme, cioccolato naturale piuttosto che stecche ripiene di ogni tipo di condimento, tortini alla frutta al posto di minipanettoni. E’ possibile evitare anche le caramelle, che hanno il primato per contenuto di coloranti ed edulcoranti, sostituendole con quelle naturali, alle erbe, alla vaniglia o alla frutta. Quando ero piccola io poi, la mia calza non mancava mai di avere anche un paio di mandarini, i datteri e la frutta secca.
Ovviamente con i bambini che non hanno molti problemi di peso, non è necessario essere così attenti e proibitivi: i dolci in fondo fanno venire il buon umore e la Befana arriva una volta l’anno, non tutti i giorni! In ogni caso mescolare dolcetti ipocalorici a quelli tradizionalmente grassi potrebbe essere una buona idea anche per sostituire il carbone, che per alcuni pediatri è sconsigliato, ai bambini che hanno fatto qualche marachella.
1 commento su “La calza della Befana ipocalorica”