Tra i piaceri della vita, per molte signore, c’è il caffè caldo la mattina o una buona tazza di tè. Quando però si è in dolce attesa bisogna però un po’ mettere da parte le proprie necessità a favore del piccolino che cresce dentro di noi e rinunciare anche a quei vizi che possono sembrare innocui. Tra questi, c’è proprio l’espresso. C’è di buono che durante la gestazione sono poche le donne che riescono a bere a questa bevanda.
Subentrano prima le nausee poi l’acidità di stomaco e provare un po’ di repulsione è abbastanza normale. Resta però molto forte il desiderio di un bel tè. Cercate di sottrarvi anche a questa voglia. Perché mai? È stato pubblicato un nuovo studio, durante cui si è dimostrato che queste bevande influenzano negativamente la crescita del feto, anche se bevute in piccole quantità.
A sostenere questa tesi sono stati gli scienziati dell’Università di Goteborg, che hanno verificato che le mamme consumatrici di tè e caffè in gravidanza hanno partorito bambini con un peso minore rispetto ai parametri medi normali. Verena Sengpiel, responsabile della ricerca, a LaStampa ha commento:
L’associazione tra l’assunzione di caffeina e la crescita del feto è risultata forte. Una correlazione pericolosa che si è rivelata significativa anche quando le mamme hanno seguito le raccomandazioni mediche ufficiali in merito che suggeriscono di limitare il consumo di caffeina a duecento milligrammi al giorno, l’equivalente di due tazze di caffè.
Attenzione, il problema di base è la caffeina. Che cosa vuol dire? Che bere una bibita a base di cola o qualsiasi energy drink fa cadere nello stesso errore. È quindi importante non escludere solo il caffè (bevete di decaffeinato se proprio ne avete voglia), ma tutti i prodotti che contengono caffeina. È una piccola noia, ma è molto importante, soprattutto per garantire al nascituro uno sviluppo normale.
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