Caduta dei capelli dopo parto e in allattamento, cosa fare?

Spread the love

Una delle cose che molte donne notano quando sono in attesa di un bambino è il cambiamento della propria chioma. Infatti i capelli non saranno mai così folti e lucenti come il periodo della gravidanza, ma questo senso di benessere svanisce immediatamente dopo il parto e quando ci si accinge ad allattare il proprio bambino.

Un cambiamento repentino che preoccupa tantissime neomamme che, all’improvviso, si ritrovano con una perdita di capelli anche piuttosto consistente. In molte si chiedono del perché avvenga tale fenomeno e la risposta è ovviamente di natura scientifica.

caduta capelli

Cosa accade ai capelli durante e dopo la gravidanza?

Durante infatti la gravidanza la maggior produzione di estrogeni porta anche a rendere i capelli più resistenti, rallentando la loro naturale caduta che, in condizioni normali, si attesta sui 70-100 capelli persi nell’arco della giornata. Questo fa apparire la capigliatura delle mamme in attesa molto più abbondante e splendente. Dopo il parto si devono fare i conti con un calo drastico dei livelli di estrogeno, quindi non è in sé per sé l’allattamento la causa della perdita di capelli eccessiva dopo il parto.

Si avvia quel processo che porta al cosiddetto telogen effluvium post partum, ossia a questo aumento di perdita dei capelli. La durata di questo fenomeno è ovviamente temporanea, in genere ha inizio fra 3 e 12 settimane dopo la nascita del bambino, per raggiungere il picco verso i 3-4 mesi; in media, la caduta dei capelli in allattamento dura dai 3 ai 6 mesi, ma può protrarsi fino all’anno. Questa tempistica è quindi da considerarsi assolutamente normale, se invece dovesse progredire nel tempo, è bene consultare un dermatologo o endocrinologo.

Come contrastare la caduta dei capelli dopo il parto e in allattamento?

C’è a questo punto un modo per evitare che la caduta dei capelli dopo il parto e in allattamento sia così evidente? Ci sono ovviamente degli accorgimenti che permettono di contrastare tale fenomeno o quanto meno tenerlo a bada. Alimentazione e stile di vita fanno notevolmente la differenza in situazioni di questo genere. Scegliere una dieta che sia quanto più equilibrata possibile quindi che contenga le giuste proteine, il ferro, le vitamine del gruppo B, vitamine D e omega-3.

Chiaramente anche lo stile di vita deve essere più sano, dedicarsi quindi a pratiche per la riduzione dello stress come lo yoga, ma anche provare a dormire il più possibile in un periodo in cui è davvero difficile riuscire a farsi tante ore di sonno. Infine prendersi cura dei capelli usando shampoo e prodotti che siano delicati e non aggressivi. In questo periodo infatti è consigliabile non stressare troppo i capelli con tinte o permanenti, ma lasciarli al naturale.

Lascia un commento