Il Buscopan, è un farmaco con funzione antispastica, utilizzato per contrastare il dolore dei tessuti lisci. Particolarmente indicato in caso di dismenorrea e di dolori causati dal ciclo mestruale: suddetto farmaco, è a base di “scopolamina”, un alcaloide sintetico derivato dalle piante, ed è finalizzato ad alleviare i crampi e i dolori addominali, causati dal ciclo. In gravidanza, il Buscopan, viene somministrato per combattere la nausea e gli spasmi addominali.
In gravidanza, i crampi sono un effetto “collaterale” estremamente comune, in particolare nei primi tre mesi di gravidanza, quando le nausee sono più frequenti. La mancata assunzione di Sali minerali e vitamine, causate anche da un’alimentazione differente, e dalle nausee che determinano un forte senso di inappetenza, possono causare anche delle carenze che causano crampi alle gambe e alla muscolatura in generale. Il Buscopan, essendo un antispastico, viene somministrato per contrastare il dolore causato da spasmi violenti, e per alleviare il senso di nausea.
E’ stato testato scientificamente, che questo farmaco, tende ad attraversare la barriera placentare, per cui, la sua assunzione potrebbe causare danni al feto. Sul foglietto illustrativo infatti, vengono indicati tutti gli effetti collaterali che il Buscopan può causare, in particolare in gravidanza. Trattandosi di un farmaco, in ogni caso, la sua assunzione, va concordata con il medico curante che in base al quadro clinico della gestante, potrà prescrivere l’utilizzo del farmaco in caso di dolori e spasmi particolarmente forti.
Non esistono prove scientifiche certe rispetto alla dannosità che questo farmaco in gravidanza, ma è sempre preferibile evitarne l’assunzione, fatta eccezione per i casi estremi.
Il Buscopan, è assolutamente sconsigliato durante la fase di allattamento, poiché tende a ridurre la naturale produzione di latte.
Uno tra i principali effetti collaterali del Buscopan è la stipsi: in gravidanza dunque, questo tipo di condizione, potrebbe apportare dolore addominale e diversi altri scompensi.
Il Buscopan può comportare diversi effetti collaterali, non solo in gravidanza: tra i più comuni, elenchiamo la stipsi, secchezza delle fauci, problematiche agli occhi, ritenzione urinaria, alterazione della sudorazione, tachicardia.
Suddetta sintomatologia, può presentarsi anche in caso di sovradosaggio. In presenza di uno di questi sintomi, è necessario consultare il proprio medico curante.
Il Buscopan in gravidanza dunque, è sconsigliato, tranne che in casi estremi, e sotto prescrizione medica. Esattamente come ogni farmaco, è sempre consigliabile rispettarne il dosaggio, di due compresse al giorno, per un tempo non superiore ai tre giorni. Se il dolore tende a persistere, è necessario sospendere la cura, e contattare il proprio medico.B