I menù dei fast food non sono certamente la scelta più sana per i bambini. Lo abbiamo detto in molte occasioni. Noi, italiani, non ne facciamo un consumo massiccio, ma negli Stati Uniti sono estremamente frequentati. È così che una nota catena, la Burger King, ha scelto di fare un passo verso la salute dei piccoli clienti: dalla fine di febbraio ha eliminato le bibite dolci gassate dalla lista degli ingredienti compresi nei suoi Kids Meals Menu.
Che cosa viene offerto ai bimbi da bere? Latte scremato, succo di mela al 100% e latte magro al cioccolato. Chi lo vorrà, potrà ancora acquistare bibite per i bambini, ma a parte. E probabilmente aggiungendo qualche soldino. Non all’interno dei Kids Meals dai quali sono state `delistat´. Ovviamente, è un’operazione di marketing. Un modo di BK di avvicinarsi a quella fetta di popolazione-genitori salutisti. Non risolverà il problema, ma magari potrebbe disincentivare alcuni comportamenti.
Le bibite zuccherate contribuiscono all’obesità. Secondo i dati dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), tra i bimbi dai 6 agli 11 anni la percentuale di `extralarge´ è aumentata dal 7% del 1980 al 18% circa del 2012, mentre nella fascia 12-19 anni si è passati dal 5% al 21%. In Europa, il fenomeno contra più di un terzo dei piccoli in sovrappeso e obesi. Alex Macedo, presidente di Burger King North America, ha commentato:
Il cambiamento è parte del nostro continuo impegno a offrire ai nostri clienti opzioni in linea con le esigenze dettate dagli stili di vita.
Margo Wootan, direttore Politiche nutrizionali, ha inoltre voluto aggiungere che la soda è la principale fonte di calorie nella dieta dei bambini. Che cosa ne pensate? Potrebbe essere un progetto educativo, anche se non risolverà il problema. Nel senso, che dovrebbero essere i genitori a fare prevenzione, curando di più l’alimentazione dei bambini.
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