Il bullismo è un fenomeno tremendamente e pericolosamente diffuso: contrastarlo non è semplice, ma si deve e si può fare sempre di più. Anche con iniziative nuove che riescano a coinvolgere molto di più i ragazzi, magari direttamente nel contesto in cui si verificano più di frequente atti di bullismo, ovvero a scuola.
E l’iniziativa di IsayGroup trae ispirazione proprio da un approccio differente e più creativo nella lotta al bullismo. In collaborazione con la Regione Lazio, l’agenzia digital ha portato in sei scuole laziali ben sei artisti conosciuti in tutto il mondo. L’obiettivo? Trasmettere un messaggio importante grazie alla street art.
Infondere nei ragazzi un nuovo stimolo creativo per affrontare questo tema da una prospettiva differente: è questo l’obiettivo da raggiungere. Così i sei artisti hanno realizzato vari murales nelle aule delle scuole coinvolte nell’iniziativa, in cui figuravano delle frasi spesso dette dai bulli. L’opera era coperta a metà da adesivi, che sono stati staccati poi da ragazzi per scoprire uno dei tanti possibili finali che quelle frasi potevano avere. Da frasi che possono apparire decisamente negative, il segreto è trarre dei messaggi positivi: l’hashtag #cambiailfinale spiega alla perfezione questo nuovo approccio nella lotta al bullismo.
Fabio Persico, Luca Barcellona, Brus, Warios, Daniele Tozzi e Diamond: questi erano i sei personaggi di fama internazionale, esponenti della lettering art e della calligraphy art che hanno aderito a questa importante iniziativa di IsayGroup.
E dai murales si passerà velocemente agli interventi formativi, che verranno pianificati per merito del grande supporto della fondazione Giacomo Brodolini e IT Logix. Un modo per consentire ai ragazzi di cominciare a fare una profonda riflessione su come approcciarsi con quelli che sono i meccanismi che portano all’esclusione di alcuni soggetti dai gruppi. Un’operazione completa e ambiziosa, che riceverà anche il supporto di un apposito portale, che è stato realizzato grazie alla collaborazione di Easy Net.