Bugie dei bambini, come gestirle

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Le bugie non vanno mai in vacanza, neppure in estate: tutti i bambini dicono le bugie e mentono, ma mentire è fondamentale e rappresenta una fase importante della crescita.

bugie

Con le bugie i bambini riescono a costruire un una sorta di passaggio segreto fra la realtà e la fantasia, ma dire le bugie rappresenta anche il passo verso una graduale autonomia con la consapevolezza di dimostrare la propria volontà diversa rispetto a quella dell’adulto.

Senza dimenticare che le bugie possono essere in agguato mosse dalla paura che il bambino ha di deludere il genitore e le sue aspettative: le bugie spesso nascosto dalla sfiducia in sé stessi e dalle richieste del genitore che pretende troppo,

È sempre bene intervenire con il dialogo, ma ogni età ha la sua fase di bugie. A ciascuna età, la sua tipologia: eccole per potersi meglio orientare.

Le bugie a 3-4 anni: 

Il bambino scopre le bugie e capisce che è possibile non dire la verità, ma inventare cose false o addirittura inesistenti.

Le bugie a sei anni: 

Il bambino riesce a distinguere perfettamente il vero dal falso: con l’inizio della scuola elementare si rafforza il momento delle operazioni intellettuali, ma si prepara anche il terreno al giudizio morale.

Le bugie a 9 10 anni: 

I bambini imparano la tecnica della dissimulazione e la facoltà di dire una bugia nascondendo una parte della verità.

Le bugie a 12 13 anni: 

Nel corso dell’adolescenza, la bugia diventa un modo per affermare la propria identità e tracciare il percorso evolutivo verso l’autonomia.

BAMBINI, A DUE ANNI RICONOSCONO LE BUGIE

photo credits | thinkstock

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