Mamma a 55 anni: a distanza di un mese dalla nascita del quinto figlio, la ex modella e attrice Brigitte Nielsen svela come è riuscito a diventare mamma a un’età avanzata.
E lo racconta in una lunga intervista rilasciata a People senza nascondere che si è trattato di un lungo percorso cominciato ben dieci anni fa.
Se non vuoi utilizzare ovociti di una donatrice, devi congelare i tuoi stessi ovuli ad un’età ragionevole affinché ci sia una possibilità.
Ha rivelato l’attrice svelando come sia riuscita ad avere la puzzola Frida lo scorso 22 giugno: per l’attrice si tratta del quinto figlio (dopo quattro anni) e per il marito, sposato nel 2006, si tratta della prima maternità.
È un percorso molto lungo, voglio che le donne sappiano è che tutto è possibile ma bisogna essere realistici. C’è l’attesa. Un’altra cosa da sapere è che è molto costoso.
Ha confermato l’attrice invitando da una parte le donne a non mollare e dall’altra a rendersi conto di quanto si tratti di un percorso lungo e costoso.
Quando ho incontrato Mattia abbiamo deciso insieme di congelare gli ovuli per il nostro futuro insieme…. Un figlio a 55 anni. Capisco che le persone possano essere scettiche. Ma è la mia vita. E poi quanti uomini hanno figli a 60 e 70 anni e nessuno dice nulla?
Ha detto l’attrice spiegando di aver congelato i propri ovuli quando aveva 40 anni, ma senza nascondere la lunghezza e i costi elevati di un percorso difficile.
Le possibilità di rimanere incinte così sono bassissime, 3/4%. Non è garantito che funzionerà. Ho avuto molte delusioni e ci abbiamo provato per dieci anni. Arrivava la telefonata tanto attesa, ma il risultato era sempre negativo.
Almeno fino alla nascita di Frida.
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