Dal Governo Renzi arriva un’altra promessa e stavolta dovrebbe toccare il portafoglio delle future mamme. Domenica, durante un’intervista nel programma di Barbara D’Urso, il premier Matteo Renzi ha parlato della legge di Stabilità annunciando che le donne che avranno un bebè nel 2015 otterranno in busta paga un bonus di 80 euro.
Dall’1 gennaio del 2015 daremo gli 80 euro non solo a chi prende meno di 1500 euro al mese, ma anche a tutte le mamme che fanno un figlio per i primi tre anni. Si tratta di mezzo miliardo destinato alle famiglie.
Queste le parole di Renzi. Conto alla mano, utilizzando i dati Istat del 2013, anno in cui sono nati 514mila bambini: vorrebbe dire stanziare per il 2015 almeno 493 milioni. Somma che nel 2016 sarà raddoppiata, perché ci saranno da aggiungere agli 80 euro destinati alle mamme del 2015, quelli per le mamme del 2016. Si andrà a triplicare la cifra nel 2017. Ciò vuol dire 1,5 miliardi di euro.
Questi 80 euro per le mamme andranno a sommarsi a quelli già stanziati per le famiglie con redditi bassi. Esiste quindi un tetto massimo: non potranno sfruttare il bonus bebé le donne con un reddito superiore ai 90 mila euro annui. Questi soldi sono destinati ai figli di tutti i residenti, quindi anche ai piccoli di genitori che non sono cittadini italiani. Attualmente, le proporzioni sono 80 percento mamme italiane e 20 percento mamme straniere.
Care mamme, però, non facciamoci troppe illusioni, perché se è vero che 80 euro non cambiano la vita, è anche vero che fanno comodo: un bambino tra pannolini e latte, soprattutto i primi tre anni, costa una fortuna. La Legge di Stabilità dovrebbe essere stata studiata per non mettere le mani in tasca agli italiani, ma i soldi dovrebbero arrivare dai tagli (soprattutto alle regioni). Per questo motivo si è creato un discreto caos: saremo quindi sicuri di che cosa succederà solo il 29 ottobre, quando ci sarà il voto finale.
Photo Credits | Subbotina Anna / Shutterstock.com
