Mentre le neo mamme sono ancora in attesa di informazioni sul fantomatico bonus di 800 euro, sembra essere confermato il bonus nido per i bambini nati o adottati a partire dal 1° gennaio 2016.
Si tratta di un buono annuo di mille euro che viene erogato per undici mensilità che deve essere finalizzato al “pagamento della retta relativa alla frequenza di asili nido pubblici o asili nido privati autorizzati“, come riporta il bando della Gazzetta Ufficiale.
Il contributo viene erogato mensilmente dall’Inps al genitore che lo richieda e che è tenuto a presentare la documentazione che attesti l’avvenuto pagamento della retta per la fruizione del servizio presso l’asilo nido pubblico o privato. Il bonus di mille euro viene anche erogato (sempre per un massimo di mille euro) per favorire forme di sostegno e supporto presso la propria abitazione per i bambini al di sotto di tre anni che non possono frequentare gli asili nido a causa asili nido a causa di gravi patologie croniche.
Anche in questo caso il contributo viene corrisposto dall’Inps direttamente al genitore che lo richieda dietro la presentazione dell’attestazione rilasciata dal pediatra di libera scelta che confermi l’impossibilità del bambino di frequentare l’asilo nido.
MILANO, AL VIA IL REDDITO DI MATERNITA’
Ma quali sono i requisiti necessari per poter presentare la richiesta?
È necessario avere la cittadinanza italiana, oppure di uno Stato membro dell’Unione europea o, in caso di cittadino di Stato extracomunitario, il permesso di soggiorno Ue per soggiornanti di lungo periodo e di avere la residenza in Italia.
Il genitore deve presentare la domanda all’Inps tramite i canali telematici indicando il bonus cui intenda accedere. Le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre e il beneficio viene erogato secondo l’ordine di presentazione telematica delle domande.
L’Inps provvede entro trenta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto alla pubblicazione di apposite istruzioni operative, sul proprio sito istituzionale, concernenti l’accesso ai benefici.
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