La fine del 2015 è stata costellata da una serie di tragedie avvenute nelle sale parto di diversi ospedali sparsi per l’Italia. Ma le brutte notizie non finiscono. Si torna a parlare di un dramma, quello che ha colpito, a Parma, esattamente il giorno di Natale, una famiglia che si accingeva a conoscere il proprio figlioletto nato il 25 Dicembre. Al momento della nascita l’agghiacciante sorpresa: il bimbo è nato senza gambe.
A quanto comunicato dalla coppia, però, nessuna delle ecografie e dei controlli di prassi effettuati durante i 9 mesi precedenti avrebbe evidenziato la presenza di tale grave malformazione. Pertanto l’uomo e la donna hanno deciso, contando sull’appoggio dei propri avvocati di intentare una causa dando mandato a Silvia Gamberoni e Alessandro Falzoni del foro di Ferrara con lo scopo di accertare le eventuali responsabilità ed ottenere il relativo risarcimento dei danni.
Sarebbero già partite le lettere di diffida nei confronti sia del medico di Parma che ha seguito la madre durante tutta la durata della gravidanza, della Casa della Salute di Parma presso la quale la donna ha eseguito alcuni degli esami nonchè dell’Ausl e dell’Azienda ospedaliera. Impensabile lo stato d’anino dei genitori i quali sono allo stesso tempo increduli. Mai avrebbero potuto immaginare di dovere affrontare una tale situazione. Non solo, infatti, affermano che nulla, fino ad oggi, aveva fatto presagire la presenza, nel loro bimbo, di una tale malformazione ma l’ultima ecografia, effettuata nel mese di novembre, ad un mese dalla nascita, avrebbe anche consentito di determinare le dimensioni delle gambine del piccolo.
Al momento del parto i medici avrebbero fatto uscire il neopapà dalla sala parto per comunicare solo dopo, ad entrambi i genitori, quanto appena scoperto, ovvero l’inaspettato. Non l’inizio di anno sperato quello dei coniugi che hanno già un altro figlio, di sette anni di età.
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