Manca poco più di un mese a Natale ma è già cominciata la corsa ai preparativi e alla scelta dei regali, soprattutto per i bambini. Basta guardare le vetrine dei negozi o la televisione per accorgersene. Pubblicità di giocattoli di ogni tipo ci bombardano quotidianamente per far nascere in noi e nei nostri bimbi il desiderio di possedere quella bambola, quel videogioco o quel peluches. Sono numerose le novità che i negozi di giocattoli e le aziende produttrici si inventano in questo periodo per attirare clienti. L’ultima bizzarria in ordine di tempo arriva dagli USA: una bambola che dice parolacce.
L’azienda americana Toys “R” Us ha lanciato sul mercato una serie di bambole parlanti, la You&Me Interactive Play&Giggle Triplet Dolls destinata alle bambine dai 2 anni in su. Nulla di strano se non fosse che le bambole in questione pronunciano frasi non proprio educative o consone alle baby mammine tipo You crazy bitch (brutta str***a) e Fuck you (vai a quel paese). Inutile dire che le bambole scurrili hanno suscitato non poche polemiche. In America, molti genitori si dichiarano offesi e sconvolti da quella che loro definiscono una provocazione di pessimo gusto ed hanno chiesto a gran voce il ritiro delle bambole dagli scaffali. I vertici dell’azienda produttrice, dal canto loro, non intendono cedere alle richieste affermando che
Non abbiamo ricevuto lamentele tali da giustificare una simile azione. Le frasi pronunciate dalle bambole sono solo dei suoni infantili.
Le parole pronunciate dalle bambole, secondo i produttori, non sarebbero, infatti, delle vere parolacce ma solo espressioni innocue storpiate per simulare il tipico linguaggio infantile.
Voi, care mamme, cosa ne pensate di questa provocazione made in USA? Personalmente credo sia un po’ troppo, soprattutto se pensiamo a tutti gli sforzi che la maggior parte dei genitori fa per educare i propri figli e per impedire che imparino un linguaggio sboccato e volgare.