Chi ha bambini piccoli conosce bene l’abitudine di molti di loro di cibarsi delle proprie secrezioni nasali rinsecchite, ovvero quelle orribili cose dure e verdastre comunemente chiamate caccole. Un gesto che non manca mai di inorridirci anche, se, forse ci conduce col pensiero alla nostra infanzia, quando capitava anche a noi di fare un simile spuntino e sentirci aspramente rimproverati da mamma. Tuttavia, sembra che questa abitudine, che per molti bambini è una vera compulsione, abbia un suo perchè e faccia addirittura bene alla salute.
A dirlo è un team di studiosi canadesi guidati dal dottor Scott Napper, secondo i quali il bambino che mangia le caccole rafforza il proprio sistema immunitario. La mucosa nasale infatti intrappola betteri, germi e virus impedendo loro di raggiungere i polmoni. Se questa viene ingerita l’organismo viene esposto al suo contenuto e sviluppa gli anticorpi per contrastarlo.
In altre parole, il nostro corpo impara a conoscere gli agenti patogeni ai quali è più probabilmente esposto mangiandoli e così viene sottoposto a una sorta di vaccino naturale. Mangiare le caccole, dunque, sarebbe più salutare che soffiarsi il naso. Al momento però sembra che questa sia solo una teoria che deve essere ancora verificata. Seguirà quindi uno studio clinico al quale, già mi immagino, molti bambini farebbero a gara per partecipare.
[Fonte]
Photo credit | Think Stock
