Fare giocare un bambino è la cosa più naturale del mondo. Lui è felice, stimola la sua intelligenza e la sua emotività e noi lo vediamo crescere serenamente. Purtroppo però è necessario fare attenzione alla qualità dei prodotti e alle sostanze contenute nelle materie plastiche utilizzate per confezionarli. E lo so, tutto diventa complicato e onestamente spetterebbe alle case di produzione evitare di immettere sul mercato prodotti tossici. Un recente studio ha dimostrato che i ftalati, presenti nei bicchieri di plastica come nei palloni da spiaggia, fanno aumentare la pressione nei bambini.
Avete capito bene, care mamme. Questa sostanza può provocare uno stress ossidativo che compromette la salute delle arterie e del cuore dei bambini, aumentandone la pressione sanguigna. Lo dimostra uno studio condotto dalla New York University su circa 3mila piccoli (è un campione ampio e affidabile). I ricercatori sono stati in grado di mettere in relazione l’esposizione ai ftalati utilizzati nel pvc usato per gli alimenti, il Dehp (di-2- etilesilftalato), e l’aumento dei valori della pressione sanguigna sistolica.
Purtroppo la contaminazione può avvenire in tanti modi diversi: giocando con un pallone ma anche mangiando cibo contenuto in contenitori di plastica realizzati con questa sostanza. Risultato? Il 14 percento degli adolescenti americani ha una diagnosi di ipertensione. Il dato è nazionale ed è elevatissimo. Leonardo Trasande, autore della ricerca, ha dichiaro a LaStampa:
Gli ftalati possono inibire la funzione delle cellule cardiache e causare stress ossidativo che compromette la salute delle arterie. Fino ad oggi nessuno ha esplorato la relazione tra esposizione a queste sostanze nocive e la salute del cuore nei bambini l’abbiamo fatto anche perché si registra sempre di più tra i ragazzi un rapporto crescente tra l’esposizione a sostanze inquinati presenti nell’ambiente e lo sviluppo precoce dell’ipertensione.
Ovviamente, l’ipertensione è anche causata dall’obesità e come sappiamo in Usa circa il 35 percento dei giovanissimi ha problemi di peso, ma l’inquinamento ambientale può essere un killer silenzioso.
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