Il progetto Smart Inclusion è stato inaugurato presso l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma ed è la prima iniziativa in Italia che integra su un’unica piattaforma tecnologica servizi di teledidattica, intrattenimento e gestione dei dati clinici. Il servizio è dedicato ai bambini che si trovano nel reparto di oncoematologia pediatrica e che dunque hanno davanti a loro una degenza lunga che rischia di isolarli dal mondo della scuola, dei coetanei e soprattutto del divertimento.
Smart Inclusion consente ai bambini di partecipare (anche fisicamente) alle lezioni dei coetanei oppure di svagarsi con contenuti coinvolgenti e interattivi. E permette al personale sanitario di disporre di strumenti evoluti a supporto dei processi di cura dei piccoli pazienti.
La realizzazione presso il Bambino Gesù prevede l’integrazione (inclusion), attraverso 28 terminali “Smart Care”, tra cinque classi elementari e medie dell’Istituto Comprensivo “via Giulia 25” e le Unità Operative di Oncologia ed Ematologia Pediatrica del Modulo Interdisciplinare di Terapie Avanzate (MITA). Il video-terminale touchscreen “Smart Care”, dotato di telecamera è posto a bordo del letto dei pazienti e consente ai piccoli di partecipare alle lezioni, comunicare con i propri cari e accedere a programmi di intrattenimento con una semplice pressione del dito.
Nell’area Scuola, l’interazione con la classe, l’insegnante e gli alunni è resa possibile in diretta grazie all’installazione in aula di sistemi informatici evoluti che, integrando una lavagna elettronica interattiva, permettono la connessione anche sul video-terminale posto a bordo del letto. Lo Smart Care Terminal permette inoltre al bambino di visualizzare le registrazioni delle lezioni, effettuare esercizi e fruire di corsi individuali di autoapprendimento.
Nell’area Intrattenimento sarà invece possibile accedere a canali televisivi tematici, scegliendo in modalità on-demand i contenuti audio-video preferiti tra cartoons, film, documentari, sport oppure effettuare videochiamate con i propri familiari. In post degenza, il bambino potrà continuare a seguire le lezioni da casa tramite un PC con webcam.
Il progetto “Smart Inclusion” è stato realizzato grazie al sostegno del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, al supporto tecnologico del Gruppo Telecom Italia e alla supervisione scientifica del CNR-ISOF di Bologna. Dopo la prima applicazione, realizzata dal dr. Vincenzo Raffaelli dell’ISOF-CNR e Telecom Italia presso il Policlinico S. Orsola – Malpighi dell’Istituto Comprensivo n. 6 di Bologna, il ministro Renato Brunetta ne ha fortemente voluto e sostenuto l’estensione a livello nazionale.
Entro il 2009 Smart Inclusion sarà esteso ad altri sei ospedali: l’Azienda Ospedaliera Meyer di Firenze, l’Azienda Ospedaliera di Padova, l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino, la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia e l’Ospedale Pediatrico Istituto G. Gaslini di Genova.
[via|OspedalePediatricoBambinoGesù]
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