Uno degli aspetti più duri legati al ritorno alla solita routine in generale, ed alla scuola in particolare, è senza dubbio il momento del risveglio. I bambini per ben tre mesi hanno potuto dormire qualche ora in più, svegliarsi con calma senza avere l’incubo della sveglia. Adesso però sta per arrivare il momento di ripristinare le abitudini legate al periodo scolastico: come riprendere il ritmo del sonno in vista del ritorno a scuola? Lo spiega il pediatra Italo Farnetani, autore del volume Da 0 a 3 anni.
Secondo l’esperto basterà iniziare ad intervenire 5 giorni prima del rientro perché questo risulti meno traumatico. Sarà sufficiente iniziare ad anticipare l’orario della sveglia gradualmente distribuendolo in 5 mattine. Non solo, sarebbe bene che il bambino non faccia colazione immediatamente dopo essersi alzato: tra i due momenti dovrebbe passare un adeguato lasso di tempo quantificabile in 8 minuti. Sufficienti, questi ultimi, per svegliarsi senza traumi e potersi così concedere una ricca colazione che permetta di affrontare la giornata al meglio con la giusta energia. Così procedendo si arriverà al giorno dell’inizio della scuola pronti.
Discorso diverso vale per la messa a letto. Andando a nanna senza avere sonno si rischia non solo di non riuscire ad addormentarsi e di svegliarsi ripetutamente nel cuore della notte, ma soprattutto di alzarsi l’indomani piuttosto stanchi ed ancora assonnati. La qualità del sonno è fondamentale per quanto riguarda i bambini influendo positivamente anche sull’andamento scolastico e su eventuali disturbi del comportamento. Per questo motivo non abbiate fretta, in questo caso non varrà la regola dei cinque giorni, essendo necessario più tempo per riabituarsi. Grazie a questi piccoli accorgimenti sarà possibile un ritorno al corretto ritmo sonno veglia che consenta agli studenti, piccoli o grandi che siano, il rientro a scuola più “piacevole” che si possa sperare.
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