L’anoressia colpisce tantissime persone, soprattutto le ragazze in fase di adolescenza, ma non risparmia neanche i bambini di 5 o 6 anni. Prima di essere un disturbo di carattere alimentare è sicuramente un problema psicologico, che nasconde malesseri di varia natura e insicurezze. Secondo un recente studio, i bambini nati in primavera sono più a rischio anoressia da adulti. A sostenerlo sono i ricercatori del Wellcome Trust Centre for Human Genetics (UK).
Gli esperti hanno analizzato circa 1.300 persone affette da anoressia nervosa ed è emerso che questa terribile malattia colpisca soprattutto le nate in primavera: i malati di anoressia nervosa sono in misura maggiore tra coloro che hanno visto la luce in questi mesi, rispetto a quelli nati in altri periodi dell’anno.
È una strana coincidenza. Quale potrebbe essere il legame logico tra le due cose? Ha provato a dare una risposta il dottor Lahiru Handunnetthi, che ha coordinato lo studio:
Un certo numero di studi precedenti hanno scoperto che le malattie mentali come la schizofrenia, il disturbo bipolare e la depressione maggiore sono più comuni tra i nati in primavera – quindi questo risultato nei confronti dell’anoressia non è forse sorprendente.
Questa almeno l’ipotesi più accredita. È ovvio che non è possibile preoccuparsi tutti coloro che sono nati tra marzo e giugno in questi termini, ma ciò che è abbastanza importante è stare attenti ai primi sintomi depressivi. Il legame tra i due disturbi potrebbe essere un sintomo importante per prevenire e curare prima che sia troppo tardi. Ricordiamo che l’anoressia porta alla morte.
[Fonte: LaStampa]
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