Tra gli ortaggi protagonisti dell’estate ci sono anche loro, i peperoni. Rossi, verdi, gialli, dai colori così sgargianti che attirerebbero chiunque. Purtroppo, però, spesso dividono. C’è chi li ami alla follia e chi proprio non riesca a digerirli. Mangiarli o meno? Crudi o cotti? Sono queste le domande che spesso ci facciamo. Per quanto riguarda i bambini il discorso è diverso. Non c’è molta chierezza intorno al momento in cui sia opportuno introdurli nella loro dieta. C’è chi li abbia dati al proprio bebè durante lo svezzamento e chi, invece, abbia aspettato addirittura i tre anni. Il dubbio, allora, sorge spontaneo: i bambini possono mangiare i peperoni?
E’ fuori discussione che i peperoni rappresentino un pieno di sostanze nutritive particolarmente benefiche per il nostro organismo. Ricchi di vitamina C e carotenoidi (i quali contribuiscono alla prevenzione delle malattie cardiovascolari, sono capaci di stimolare il sistema immunitario e proteggono i nostri occhi), oltre che di antiossidanti, sali minerali, acqua e fibre, preziosi alleati estivi e non solo, sono perfetti da gustare durante il loro periodo, ovvero l’estate.
Il fatto che a parecchi risultino indigesti è dovuto al contenuto, nei semi e nella pellicina, di sostanze poco digeribili. Per tale motivo sarebbe opportuno eliminarli sempre prima del consumo. La sola polpa risulta sicuramente meno impegnativa non solo per il nostro stomaco, ma anche per l’apparato digerente dei piccoli, i quali hanno naturalmente altre esigenze.
Ciò premesso ogni bambino è diverso dall’altro e può mostrare una predilezione o meno verso i peperoni. In linea generale lo si può utilizzare, dopo averlo abbrustolito, spellato e frullato, come condimento per i loro primi piatti. Potrete iniziare ad introdurlo nella loro dieta da crudo (privo di buccia) a piccolissime dosi constatando non generi problemi dai 3 anni in su. C’è chi invece lo abbia utilizzato già a partire dallo svezzamento senza alcuna difficoltà. Leggete anche “Ciliegie: come e quando farle mangiare ai bambini” e “Gelato ai bambini, quale e quando darlo“.
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