Il lungo ponte di questi giorni, fra Pasqua, 25 aprile e Primo Maggio sta mettendo a dura prova i bambini fra eccessi alimentari, lunghe vacanze dalla scuola e magari qualche fuori programma. Ma come possono gestire al meglio questi giorni i genitori?
I consigli utili arrivano da Susanna Esposito, docente di Pediatria all’università di Perugia e presidente dell’Associazione mondiale per le malattie infettive e i disordini immunologici (Waidid) che lanciate qualche consiglio su una corretta alimentazione e sulla gestione dei compiti, ma non solo.
Meglio non esagerare con le uova di cioccolato: meglio scegliere un uovo di buona qualità, ma se avanza molto cioccolato in casa è bene utizzarlao come ingrediente per dolci da preparare nelle settimane successive. Anche se i bambini sono in sovrappeso, per i genitori è impossibile dire no al cioccolato.
Meglio scegliere il cioccolato fondente che è più benefico e anche meno calorico e magari sciogliere il cioccolato avanzato negli appositi stampi, lasciarlo raffreddare in frigorifero e preparare dei dolcetti casalinghi.
Limitare il consumo di salame e insaccati: meglio limitarne il consumo per le calorie, eventuali allergie ed intossicazioni alimentari.
Occhio alle uova crude e alle verdure non lavate: attenzione al rischio salmonellosi che si presenta con sintomi piuttosto chiari, nausea, vomito, dolori addominali, diarrea e febbre sono i sintomi da tenere sotto controllo.
Sì ai gelati artigianali, ma meglio consumarli in posti conosciuti: le intossicazioni da Staphylococcus aureus sono causate da derivati di uova crude come gelati e dolci alla crema e naturalmente dalla maionese. Meglio allora sceglierei gelato confezionato se non si è sicuri della qualità della produzione.
Occhio all’igiene delle mani anche durante i pic-nic: ricordate di usare solo l’acqua potabile e di portare i cibi in appositi contenitori per evitare che possano rovinarsi.
Attenzione anche al pesce e ai molluschi crudi: il pesce crudo può essere portatore di un parassita, l’Anisakis, pericoloso per l’essere umano perché può causare manifestazioni gastrointestinali o reazioni allergiche.
Sì all’esposizione al sole, ma in sicurezza: l’esposizione ai raggi solari è sempre consigliata perché aumenta la produzione spontanea di vitamina D anche se i bambini vanno assolutamente sempre protetti con creme e cappellini.
Mai scoprire del tutto i bambini al primo sole, meglio vestirli a strati: i forti sbalzi termici di questa stagione presentano maggiori rischi di malattie da raffreddamento.
Portate sempre con voi un kit di primo soccorso: indispensabile per viaggi ed escursioni.
Coinvolgete i bambini nella lettura di libri o fumetti: preferibilmente da affiancare anche ai compiti assegnati dalla scuola.
BAMBINI E CIOCCOLATO, I CONSIGLI DEL PEDIATRA
PHOTO CREDITS | THINSTOCK