Promossi, assolutamente promossi i genitori che consentono ai bambini di gironzolare con i piedi scalzi. Camminare a piedi nudi è fondamentale per lo sviluppo motorio dei bambini soprattutto di età compresa fra i 6 e i 10 anni.
Le buona notizia arriva da uno studio condotto dall’Università di Jena, in Germania e pubblicata su Frontiers in Pediatrics secondo cui i bambini che camminano a piedi scalzi sono nettamente superiori nel salto e nel bilanciamento rispetto ai bambini che generalmente tendono a indossare di già le scarpe. I migliori risultati poi sono stati osservati da bambini età compresa fra i 6 e 10 anni visto che l’effetto positivo tende a diminuire con l’aumentare dell’età andando incontro all’adolescenza.
Lo studio ha preso in considerazione tra diverse abilità motorie, equilibrio, salto in lungo e sprint a 20 metri, osservando 810 bambini e adolescenti di 22 scuole primarie e secondarie sia delle zone rurali del Sudafrica occidentale sia nelle aree urbane della Germania settentrionale.
I due gruppi sono stati selezionati per poter rappresentare al meglio i diversi stili di vita: ovviamente i bambini del Sud Africa tendono a camminare sopratutto scalzi, rispetto a ai bambini che generalmente tendono a indossare le scarpe.
I test di equilibrio e di salto rispetto ai partecipanti che generalmente indossano le scarpe hanno fatto la differenza mostrando delle differenzi condizioni di prova, a piedi nudi e non, in tutte le fasce di età (6-10, 11-14 e 15-18 anni) che pare essere risultata evidente soprattutto nei bambini di età compresa fra i 6 a i 10 anni. Diversi invece i risultati del test di sprint: migliori le prestazioni dei bambini di fascia di età compresa tra 11 e 14 anni che indossavano sempre le scarpe.
BAMBINI A PIEDI SCALZI, I BENEFICI
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