Mia figlia è un’appassionata di piante. Ogni volta che siamo in giardino ne raccoglie e ne porta a casa cucinandole poi per i suoi amici di peluche. Quando le ho spiegato che è proprio dalle piante che ricaviamo molti infusi o estratti che ci fanno stare meglio si è molto incuriosita.
Le ho così fatto scoprire a cosa servono la camomilla e il finocchio o i mirtilli e ha finalmente capito perché la sua mamma fa così tanto uso di tisane e di spezie di vario genere.
Se volete cominciare anche voi a parlare di piante officinali ai vostri bambini, provate allora il nuovissimo gioco che Aboca ha realizzato per i piccolissimi e che ha poi messo a disposizione sul proprio sito web.
Il gioco è semplice e divertente: ci si registra, gratuitamente nel sito e poi si procede, in vesti da scienziato, alla selezione, coltivazione, raccolta delle varie piantine.
Il piccolo scienziato, però, non si muoverà da solo all’interno del gioco, ma verrà accompagnato da simpatici personaggi disegnati da Silver: Artemio il Tasso, Milla la Riccetta, Pat il Castoro, Max il Topo Quercino, Frizzo lo Scoiattolo.
Oltre a scoprire i principi attivi delle varie piante, i piccoli, e noi con loro, scopriranno come dalle stesse si passi poi ai prodotti da banco, utili e pratici come quelli confezionati dall’ormai famoso marchio Aboca.
Un consiglio: se vedete i vostri pargoletti appassionati come la mia, non dimenticate di programmare durante le vacanze un’utile giro in una delle tante fattorie didattiche o musei sparsi sul nostro territorio.
Tra le varie attività proposte, spesso c’è la realizzazione di un vero e proprio erbario. Ora che ci penso, dato il caldo di questi giorni, forse potremmo cominciare a costruire il nostro partendo dalle spezie del giardino condominiale e da quelle presenti nel ricco orto dei nonni.