I vostri bambini soffrono di dolore all’orecchio? L’otite media acuta è un’infezione molto diffusa tra i piccoli: colpisce il 90% circa dei bambini almeno una volta nei primi 3 anni. Per prevenirla ed evitare le ricadute, che sono in molti casi frequenti, diminuendo quando possibile anche il ricorso agli antibiotici, una nuova possibile arma è un probiotico. Questa è la novità che rivoluzionerà gli inverni dei bambini.
Si tratta dello Streptococcus salivarius, che è disponibile in farmacia in una formulazione che si somministra direttamente nella mucosa nasale attraverso uno spray. Così si ripristina la flora batterica, cosa che può aiutare a ridurre infezioni delle alte vie respiratorie come appunto le otiti.
I dati sull’efficacia di questo metodo sono stati certificati da uno studio italiano, pubblicata sullo European Journal of Clinical Microbiology & Infectious Diseases, di cui si è discusso a un incontro sul ricorso ai probiotici. La prima autrice Paola Marchisio, professore associato di Pediatria all’Università degli Studi di Milano, ha così commentato:
“Dallo studio sono emersi risultati favorevoli sull’utilizzo dello Streptococcus salivarius. In particolare, questo ha dimostrato di annullare le recidive di otite media acuta nel 42,8 % dei bambini e di ridurle a soltanto un episodio all’anno in un altro 35%, per un totale di 77,8% che non hanno presentato più episodi di otite media acuta o ne hanno avuto solo uno nei 6 mesi dello studio rispetto ai 4-7 dell’anno precedente”.
I probiotici nelle terapie infantili sono sempre più diffusi. Di norma si utilizzano in gastroenterologia, ma anche in ginecologia e dermatologia. Nell’ambito dell’otorinolaringoiatria rappresenta un’applicazione clinica di frontiera molto interessante e soprattutto innovativa. La ricerca, per completezza di informazione, è stata svolta su 100 bambini d 1 a 5 anni con otite media ricorrente. Insomma una bella notizia, anche perché – male che vada – questo tipo di terapia non è dannosa. Provare quindi non nuoce.
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