Le orecchie a sventola sono un problema? La risposta è no e soprattutto non devono diventarlo. Secondo uno studio condotto da Ralph Litschel, chirurgo plastico dell’Ospedale cantonale di San Gallo in Svizzera, i piccoli che hanno le orecchi pronunciate sono più simpatici e considerati anche più carini.
Questa notizia è una non notizia, ma l’occasione per parlare di una questione che può trasformarsi in qualcosa di grave: l’accettazione del nostro corpo inizia da bambini e molto spesso inizia negli occhi di chi ci guarda. I bambini si sentono meno belli quando mamma e papà gli fanno notare alcuni difettucci o i compagni li prendono in giro. Evitate quindi questo genere di comportamento, anche se fatto ovviamente senza malizia.
Il dottor Ralph Litschel e il suo team hanno fotografato le orecchie di 20 bambini e ragazzi, dai 5 ai 19 anni d’età, che sono stati valutati per un intervento chirurgico contro le orecchie a sventola. Facendo una copia di ogni fotografia e usando Photoshop per far vedere ai bambini e ai ragazzi come sarebbero state le orecchie dopo l’intervento chirurgico, le coppie di immagini (quelle originali e quelle modificate) sono state sottoposte alla valutazione di 20 volontari. Risultato?
I volontari non hanno valutato le orecchie a sventola come una caratteristica indesiderabile. Anzi, le orecchie sporgenti sono stati associati a giudizi positivi, come intelligenza e simpatia. Il medico ha così commentato:
Le orecchie sporgenti catturano lo sguardo, ma non necessariamente l’immaginazione in modo negativo.
I ricercatori hanno tracciato i movimenti oculari per misurare quali caratteristiche facciali hanno catturato l’attenzione dei volontari e hanno chiesto loro di indovinare la personalità di ogni bambino. Questi partecipanti hanno trascorso più tempo a guardare le orecchie a sventola, rispetto ad altre connotazioni fisiche, ma senza giudizi negativi. Probabilmente da grandi, questi giovani saranno dei latin lover grazie alle loro orecchie.
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