Mancano solo quattro giorni a Natale e ormai i preparativi per pranzi e cenoni imperversano, ma non bisogna dimenticare che i piatti elaborati che vengono portati in tavola in questi giorni sono molto pesanti per i bambini, e che per questo bisogna prestare molta attenzione a quello che gli verrà offerto, soprattutto per quanto riguarda i dolci natalizi.
Secondo i pediatri, prima dei 12 mesi è sconsigliato offrire cibi e bevande zuccherate ai bambini, quindi per festeggiare date loro, come dessert, frutta e yogurt al posto di torte e biscottini molto dolci; i genitori possono invogliare il piccolo a mangiare la frutta fresca portando in tavola un cestino colorato con mele, pere e altri prodotti.
Sempre secondo i medici, per proporre le uova, e gli alimenti che le contengono sarebbe opportuno aspettare i 12 mesi; se il bambino ha superato quest’età e vedete che ne è attratto, potrete offrirgli un pezzettino di panettone che è meno elaborato del pandoro, oppure un pasticcino alla frutta molto semplice. Evitate la frutta secca prima dei 18 mesi perché può scatenare allergie nei piccoli più predisposti.
Dai 2 anni in poi il bambino può assaggiare tutti gli alimenti di cui si nutrono gli adulti, evitando, ovviamente, quelli più pesanti; preferite, quindi, i cioccolatini, il torrone morbido e i dolci al cacao, tenendo bene a mente che la parola d’ordine deve essere “moderazione”: per un bambino piccolo una fettina di torta o un dolcetto sono più che sufficienti.
Evitate nel modo più assoluto di offrire, anche solo una goccia di vino o di spumante ai bambini piccoli, perché il loro fegato non è completamente maturo e l’alcol è per loro un vero e proprio veleno che non viene eliminato dall’organismo, e che, quindi, restando in circolo può creare diversi problemi al piccolo. Per brindare, quindi, va benissimo l’acqua frizzante, il tè o le bevande colorate.