Rimangono gravi le condizioni dei due bambini gettati dal balcone ad opera della madre sabato 18 maggio. Il più grande, di 6 anni, resta ricoverato in rianimazione a Legnano mentre la sorellina, di soli tre, si trova a Bergamo presso l’Ospedale Papa Giovani XXIII con gravi traumi al torace e all’addome a differenza del fratello che ha invece sbattuto violentemente la testa. L’accaduto, verificatosi in un appartamento di Busto Arsizio, costituisce l’ennesimo gesto insensato da parte di una madre.
La dinamica dei fatti, ricostruita dagli inquirenti, è risultata da subito agghiacciante: la madre si trovava nell’appartamento della nonna materna, adiacente al suo, quando, in un momento di distrazione della nonna, la quale si era recata in cucina per preparare il pranzo, ha letteralmente buttato già dal balcone i suoi due figli. Alla domanda della nonna, rientrata in salotto, su dove fossero i bambini, la spiegazione fredda della madre che ha ammesso fin da subito l’accaduto.
La donna soffriva da tempo di crisi depressive legate a problemi psichici per altro oggetto di cure grazie ad un recente ricovero della durata di un mese. Il gesto probabilmente era maturato da tempo, così come si può evincere dalle parole della madre che durante un interrogatorio ha affermato di averlo fatto per il bene dei suoi figli, per la paura del futuro al quale sarebbero andati incontro.
I piccoli si trovano entrambi in prognosi riservata. La bambina è in condizioni stabili, sedata ed in ventilazione assistita, i medici non hanno ritenuto finora di intervenire chirurgicamente. Il bambino invece è ancora in rianimazione, a quanto affermano i medici ha trascorso una notte tranquilla. Anche lui sedato ma non intubato in quanto ha conservato una adeguata autonomia respiratoria. La madre si trova agli arresti domiciliari presso l’Ospedale di Busto Arsizio, dove è stata trasferita dall’Ospedale di Rho, con l’accusa di duplice tentato omicidio aggravato.
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