Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Hungarian Academy of Sciences di Budapest e pubblicato sulla rivista Science, i bambini sono in grado di comprendere i sentimenti altrui e immedesimarsi nel loro stato d’animo, in altre parole di essere empatici, sin dal settimo mese di vita.
Gli studiosi ungheresi sono giunti a questa conclusione dopo aver osservato la reazione di un gruppo di cinquantasei bambini di sette mesi durante la proiezione di un cartone animato il cui protagonista osservava una palla in movimento.
Secondo i ricercatori i piccoli apparivano maggiormente coinvolti quando gli eventi rappresentati destavano sorpresa nel protagonista, mostrando essi stessi la medesima reazione. Lo studio smentirebbe quindi la teoria, largamente accettata, secondo la quale la “consapevolezza dell’altro” inizierebbe ad affacciarsi alla mente del bambino solo dopo il compimento del quarto anno di età.
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