Il numero di vegetariani in Italia e nei paesi occidentali è in costante aumento; sono in molti infatti a compiere questa scelta per motivi etici, ambientali, religiosi o di salute e sono in molti tra questi a chiedersi se la dieta vegetariana faccia anche al caso dei propri figli piccoli.
Per rispondere a questa domanda occorre anzitutto distinguere tra le diverse tipologie di dieta vegetariana e conoscere i tipi di alimenti esclusi da ciascuno di essi. Sotto il novero delle diete vegetariane vanno infatti la dieta latto-ovo-vegetariana, la dieta latto-vegetariana e la dieta vegana; mentre la prima esclude dall’alimentazione solo carni e pesci, la dieta latto-vegetariana vede l’esclusione anche delle uova e la dieta vegana di uova e latte e derivati.
Secondo gli esperti, ad esporre a maggiori rischi di carenze nutrizionali (soprattutto di ferro, calcio, vitamina D e vitamina B12) sarebbe la dieta vegana, seguita dalla dieta latto-vegetariana, mentre la forma meno estrema di dieta vegetariana risulterebbe, con i dovuti accorgimenti, la più completa dal punto di vista nutrizionale.
Diversi studi avrebbero inoltre dimostrato che l’alimentazione vegetariana così intesa è adatta anche ai bambini, dal momento che i bambini vegetariani mostrerebbero un accrescimento simile agli altri a fronte di una minore quantità di grasso corporeo. Va però precisato che la carenza di ferro è un pericolo in agguato in tutte le diete vegetariane, inclusa quella latto-ovo-vegetariana.
Mi sembra infine superfluo aggiungere come una dieta vegana sia del tutto fuori luogo per un bambino dal momento che osservare questo tipo di stile alimentare espone a tutte le carenze nutrizionali su esposte. Inoltre, diversi studi avrebbero dimostrato che le mamme vegane producono un latte meno ricco delle mamme onnivore ed espongono il piccolo a carenze già dal momento dell’allattamento al seno. Questo però è vero se non si assumono integratori alimentari per ovviare a queste mancanze.
2 commenti su “Bambini e dieta vegetariana”