Secondo uno studio dello statunitense National Cancer Institute i bambini e i ragazzi consumano troppe calorie vuote, in altre parole mangiano troppi cibi iperenergetici ma del tutto privi di nutrienti fondamentali per la salute. Lo studio, condotto da Jill Reedy e Susan Krebs-Smith, ha dimostrato che se nella fascia di età da due a tre anni i bambini si nutrono soprattutto di latte intero e parzialmente scremato, pasta e succhi di frutta, dai quattro agli otto anni l’alimentazione si basa soprattutto su pasta e latte.
Poco male se non fosse che dai quattro anni in su i bambini cominciano anche a consumare grandi quantità di dolci e bevande zuccherate che arrivano a rappresentare il 10% dell’introito calorico giornaliero, fino ad arrivare al 40% di calorie vuote consumate ogni giorno se si considera la fascia di età dai due ai diciotto anni.
Il risultato? Obesità e sovrappeso dilagano tra i giovani statunitensi e non solo. Il problema infatti riguarda i giovani di tutti i paesi occidentali, Italia compresa. Il nostro paese vanta infatti un triste primato europeo con il 12 per cento dei bambini obeso. Inutile ribadire la nostra enorme responsabilità nel “controllo” della dieta dei bambini. E’ fondamentale che mamma e papà seguano essi stessi una dieta sana e che incoraggino i figli a consumare maggiori quantità di frutta e verdura tenendoli allo stesso tempo lontani da cibo spazzatura e tv.
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