Le novità normative relative ai seggiolini in auto entrate in vigore a partire dal primo gennaio 2017? Per il momento riguardano solo ed esclusivamente i produttori, almeno fino a quando non verrà emanata una specifica norma a riguardo.
Per ottenere l’omologazione è necessario che i nuovi modelli destinati ai bambini di altezza inferiore a 125 cm e di peso compreso fra i 15 e i 36 kg abbiano lo schienale, ma la normativa chiarisce che si tratta dell’omologazione dei seggiolini e non della vendita: pertanto i modelli di rialzi senza schienale per bambini sotto i 125 cm che sono disponibili sul mercato) saranno ancora in vendita fino ad esaurimento.
Si tratta della possibilità di poter omologare i nuovi modelli di rialzi senza schienale solo in Gruppo 3 per i bambini di altezza compresa tra i 125 e i 150 cm: tutti i nuovi modelli per bambini di altezza inferiore a 125 cm e di peso compreso fra i 15 e i 36 kg (Gruppo 2) per ottenere l’omologazione dovranno necessariamente avere lo schienale.
Praticamente per gli automobilisti per il momento non cambia assolutamente nulla.
Chi ha un figlio di altezza inferiore a 125 cm e di peso superiore ai 15 kg e già utilizza per l’auto un rialzo, potrà decidere se continuare a impiegarlo o se passare a uno con schienale che è certamente più sicuro.
E chi dovrà acquistarlo, potrà scegliere optare per un modello con o senza schienale, ma senza alcun rischio di sanzione.
I minori di 12 anni, fino al raggiungimento del metro e cinquanta centimetri di altezza devono essere trasportati in auto utilizzando dei seggiolini adatti al loro peso con i cosiddetti booster (il rialzo senza schienale) che consentono ai bambini più grandi un utilizzo corretto delle cinture di sicurezza.
In ogni caso, con o senza schienale, è importante che chi guida sia certo che che i bimbi stiano utilizzando i seggiolini e che questi siano correttamente posizionati e allacciati.
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