Siete certe che i vostri figli mangino in modo sano? Se la risposta è si, sappiate che il vostro è un caso molto, molto raro. Infatti, secondo i dati diffusi dal Barilla Center for Food and Nutrition in un recente documento, solo l’1 per cento dei bambini italiani segue una dieta corretta mentre la stragrande maggioranza rischia di diventare vittima di abitudini alimentari errate.
Il rischio di obesità, tumori e malattie vascolari legato a questa incresciosa situazione comincia a farsi strada già all’età di tre-quattro anni, epoca in cui molti bambini ingeriscono una quantità di calorie giornaliere molto superiore alle loro effettive necessità. Il modo per correre ai ripari però c’è e, qui è la buona notizia, non è particolarmente difficoltoso.
Basta ridurre il consumo di cibi grassi e zuccherati e orientarsi verso quello di frutta di verdura, ridurre il sale e lo zucchero aggiunti e stabilire un ritmo regolare per il consumo dei pasti che dovrebbero essere cinque distribuiti in maniera equilibrata nel corso della giornata: colazione, merenda, pranzo, spuntino di metà pomeriggio e cena.
Niente fuori pasto al di fuori delle due merende stabilite, meno che mai consumati davanti alla televisione o al computer. In ultimo, ma non per ultimo: il movimento fisico. I bambini italiani conducono una vita sempre più sedentaria e passano troppe ore davanti allo schermo.
E se è vero che la quantità di attività fisica svolta dai nostri figli è direttamente proporzionale al reddito familiare (meno è abbiente la famiglia meno i bambini praticano sport) i parchi sono ancora pubblici. Nulla ci vieta di visitarli insieme alla nostra prole “armati” di pallone.
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