Bambini e adolescenti bevono troppi energy drink

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Bambini adolescenti bevono troppi energy drink

Gli energy drink, sono delle bevande contenenti alcune sostanze stimolanti quali ad esempio caffeina e taurina. Lo scopo? Fornire energia a chi le consuma. Come si potrà già dedurre il loro consumo non è ideale quando si parla di bambini ed adolescenti. Già qualche anno fa un articolo pubblicato su Pediatrics aveva messo in evidenza come tali bevande fossero sconsigliate nel caso dei più piccoli in quanto portatrici di effetti collaterali puttosto significativi, mentre successivamente un rapporto promosso dalla Substance Abuse and Mental Health Services Administration aveva sottolineato come fossero aumentati in maniera esponenziale i ricoveri legati al consumo degli energy drink tra più giovani.

Oggi invece a seguito di un rapporto pubblicato dall’Efsa, ossia l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, con sede a Parma, si scopre che ben 7 adolescenti su 10 consumano regolarmente gli energy drink. Precisamente il 68% degli intervistati, di età compresa tra i 10 e i 18 anni  risultano essere bevitori delle bevande energetiche. I bambini tra i tre e i dieci anni sono risultati essere anch’essi dei bevitorri con una media di quasi un litro a settimana.

Si tratta del primo studio a mettere in relazione il consumo degli energy drink in tutta Europa con distinzione tra gruppi specifici di popolazione e con particolare attenzione agli effetti che la taurina, la caffeina e il D-glucurono-y-lattone eserciterebbero su bambini e adolescenti. Tra questi ultimi ben il 12% è risultato essere consumatore cronico con ben 7 lt al mese. Daltronde tali bevande esercitano da sempre una particolare attrazione sui più giovani con i loro nomi originali e le loro lattine caratterizzate da colori accattivanti e da grafica dal forte impatto già al primo sguardo. Da ricordare che tra gli effetti collaterali indesiderati del consumo eccessivo compaiono la tachicardia, il nervosismo, e nei casi più gravi anche le convulsioni.

[Fonte]

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