Arriva nella città di Milano come parte integrante della politica welfare, il Buono Assistenza Familiare (BAF) per aiutare i cittadini a sostenere le spese della famiglia.
Il Buono Assistenza Familiare consiste in un intervento economico che viene destinato al supporto del pagamento di un assistente personale, badante o baby sitter che dovrà essere chiaramente assunto secondo la legge e che ha valore una tantum di 1500 euro.
Quali sono i requisiti per richiedere il contributo? È necessario ovviamente essere residenti nella città di Milano e avere un Isee familiare compreso fino a 16.954,95 euro.
Per presentare la domanda è necessario anche provare, tramite apposita documentazione che l’assistente familiare abbia un contratto in regola per almeno 15 ore settimanali, attraverso MAV e contributi Inps che dovranno essere presentati al momento della richiesta.
È necessario che le spese della badante vadano a coprire l’assistenza di una persona anziana di più di 60 anni di età e che non sia ricoverata in via definitiva all’interno di una residenza dimostrando aver necessità dell’assistenza in casa.
Nel caso in cui il Baf sia richiesto per le spese della tata o della baby sitter, è necessario che il bambino non abbia più di 8 anni.
Il contributo previsto dal Buono di assistenza famigliare è pari a 1.500 euro, una tantum, che saranno liquidati in un’unica tranche attraverso la liquidazione nell’anno 2017 a settembre e a dicembre e la liquidazione nell’anno 2018 a giugno e dicembre.
La richiesta di contributo deve essere presentata presso lo Sportello CuraMi-WeMi presso il Pio Albergo Trivulzio, in via Trivulzio 15 (via Bezzi 10 ingresso con parcheggio per autoveicoli) in un lasso di tempo compreso fra il 1 gennaio e il 30 settembre, dal lunedì e venerdì, dalle ore 9.30 alle ore 11.30, il mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00. È consigliato fissare un appuntamento telefonando ai numeri 02 40297643 / 7644.
La graduatoria avrà validità fino al 31 dicembre di ogni anno e i contributi saranno concessi sino ad esaurimento del budget assegnato.
Per poter accedere al contributo nell’anno successivo tutti gli interessati dovranno ripresentare nuovamente la domanda.
Per ricevere ulteriori informazioni è possibile scrivere a [email protected], info su wemi.milano.it